Smart Games Special Olympics 2020: premiati al Cissaca gli atleti dello Special Team Alessandria

Una cerimonia speciale per un progetto speciale ciò che è stato organizzato lunedì pomeriggio al Giardino del Centro Diurno del Consorzio Cissaca in via Don Stornini ad Alessandria: la premiazione degli atleti dello Special Team Alessandria, a conclusione degli Smart Games – Special Olympics 2020.

L’evento si è svolto alla presenza degli Assessori Comunali Piervittorio Ciccaglioni (delega allo Sport e alle Politiche sociali) e Giovanni Barosini  (delega ai Lavori Pubblici e quale Presidente provinciale FAND), del Presidente del Consorzio Cissaca Giovanni Ivaldi, di Alessandro De Faveri (Presidente Special Team Alessandria e Direttore Provinciale Special Olympics Alessandria), di Marco Petrozzi (Responsabile Area Tecnica Special Team Alessandria e Tecnico Nazionale Special Olympics Italia), del rappresentante di Alegas (che sostiene le attività di Special Team Alessandria) e – ovviamente, quali protagonisti della cerimonia – degli atleti premiati dello Special Team Alessandria.

Everywhere We Play” è stato il claim che ha accompagnato gli Smart Games – Special Olympics 2020svolti tra il 10 e il 31 maggio scorso e la dice lunga sulla determinazione che da sempre contraddistingue gli atleti Special Olympics e, di conseguenza, l’intero Movimento di cui ne rappresentano il cuore.

Nonostante non ci potesse essere (a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza pandemica da Covid-19) un luogo fisico dove giocare insieme e competere, Special Olympics Italia ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, cimentandosi per la prima volta nell’organizzazione di un evento assolutamente nuovo, diverso.

La manifestazione degli Smart Games si è dunque svolta al sicuro, in casa propria dove gli atleti Special Olympics, in tutta Italia, hanno potuto cimentarsi in 18 sport differenti con  appositi esercizi elaborati  e adattati al contesto dallo staff tecnico nazionale di disciplina e messi a disposizione su una Playlist Youtube.

Le discipline sportive proposte sono state: Atletica, Badminton, Basket, Bocce, Bowling, Calcio, Canottaggio, Karate, Ginnastica, Golf, Nuoto, Equitazione, Pallavolo, Racchette da neve,  Rugby, Snowboard, Tennis e  Tennistavolo.  Sono state inoltre previste gare di sport unificato in tutte le discipline, esibizioni  di Young Athletes Program e di Motor Activity Program.

Gli Smart Games, per quanto complessi, nella loro interezza hanno ripercorso on-line tutte le fasi e le caratteristiche tipiche e largamente note di ogni evento tradizionale Special Olympics.

Oltre agli atleti di ogni età e di ogni livello di capacità, sono stati inoltre coinvolti team scolastici, atleti partner senza disabilità intellettiva nelle prove di sport unificato, volontari, medici dei programmi Salute e dipendenti delle aziende partner nel tifo e nel sostegno a distanza… senza dimenticare i familiari degli Atleti Special Olympics coinvolti, spettatori in prima linea.

La cerimonia odierna di premiazione degli atleti dello Special Team Alessandria che hanno preso parte agli Smart Games – Special Olympics 2020 ha celebrato i seguenti campioni (con le rispettive discipline sportive):

  • Diego Stasio – atletica
  • Nicola Piacenza – basket
  • Samantha Scioscio – bowling
  • Lorenzo Robutti – calcio
  • Sonia Salice – basket
  • Lidio Fiore – calcio
  • Gianluca Maestri – calcio
  • Marco Petrozzi (partner) – basket
  • Flavio Gay (partner) – basket
  • Andrea Genuardo (partner) – calcio
  • Alessandro De Faveri (partner) – calcio

L’incontro presso il Giardino del Centro Diurno del Consorzio Cissaca è stato inoltre l’occasione per formalizzare la partnership fra lo Special Team e il Cissaca, da sempre attento nel sostenere le attività di inclusione sociale della persona con disabilità attraverso lo sport.

«Essere qui oggi – ha sottolineato l’Assessore allo Sport e Politiche sociali Piervittorio Ciccaglionisignifica affermare quanto Alessandria sia orgogliosa di questi nostri atleti e dello splendido risultato conseguito durante i recenti Samart Games. Ho pertanto ritenuto assolutamente condivisibile la proposta di  solennizzare adeguatamente con questo incontro la rilevanza dell’iniziativa.

Si tratta di un’esperienza che esalta non solo le doti e l’impegno personale di questi nostri campioni, ma anche l’azione di affiancamento e di presenza costante svolta da Special Olympics Alessandria, dalla sua Direzione e dall’intero Staff che segue con passione e con esemplare professionalità questi atleti nelle molteplici discipline sportive attivate e che, in occasione di questa particolare e straordinaria situazione portata dall’emergenza pandemica, hanno saputo dimostrare con la loro partecipazione agli Smart Games la tenacia, la passione e la determinazione tipica dei veri campioni.

Per questo, non che posso che esprimere loro, come Assessore allo Sport di questa Città, “mille volte grazie” e sincere, appassionate e convinte congratulazioni!».

 «Lo Special Team Alessandria – ha commentato Giovanni Barosini, Assessore ai Lavori Pubblici nonché Presidente provinciale della F.A.N.D. (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) – porta avanti un’esperienza assolutamente di prim’ordine per il nostro territorio e sia la partecipazione agli Smart Games 2020, sia la cerimonia odierna mettono in luce aspetti che non possono essere sottovalutati. Mi riferisco, per un verso, alle finalità perseguite dallo Special Team Alessandria, in coerenza con i valori peculiari di Special Olympic Italia e, per altro verso, al significato di una concordanza di intenti, di sensibilità e di concretezza progettuale che unisce lo Special Team Alessandria, con l’Amministrazione Comunale, con il Cissaca, così come con altre espressioni istituzionali e associative tra le quali mi preme ricordare la FAND di cui sono Presidente provinciale e che ha fortemente condiviso questo momento odierno e, in generale, la promozione di attività per le persone con disabilità in ogni ambito: dallo sportivo, al culturale, al sociale.

Parafrasando uno degli slogan ricorrenti e tipici dell’esperienza sportiva, è proprio il “gioco di squadra” che fa la differenza e che rende possibile continuare e consolidare sempre di più, anche nel nostro territorio alessandrino, ciò che questa cerimonia odierna ci ha aiutato bene a focalizzare: il coinvolgimento relazionale e il servizio “centrato sulla persona” sono alla base della vitalità di una vera comunità… e Alessandria, sotto questo punto di vista, ha sicuramente “storie belle” da raccontare».

«La scelta di ospitare nel giardino di via Galimberti gli atleti e i partner dello Special Team Alessandria per le premiazioni degli Smart Games 2020 – ha dichiarato il Presidente del Cissaca Giovanni Ivaldiè stata dettata dalla volontà personale, e dell’Ente che rappresento, di consolidare il rapporto di stretta collaborazione tra il Cissaca e l’associazione nata quasi due anni fa per offrire alle persone con disabilità intellettiva del territorio alessandrino l’opportunità di vivere esperienze umane e sportive di altro profilo.

L’esigenza di formalizzare questa partnership è stata resa ancora più pressante dal desiderio di rinnovare il forte legame tra il Consorzio e gli “eredi” dei Cissaca Bulls che, proprio tra le mura della palestra del Centro Diurno “Martin Pescatore”, mossero i primi passi nel lontano maggio 2001.
Un sostegno concreto, basato sulla visione comune dello sport come fondamentale strumento di integrazione sociale della persona con disabilità, che vogliamo confermare qui oggi anche attraverso un doveroso riconoscimento agli atleti. Una medaglia che va ben oltre la semplice performance sportiva e che testimonia l’impegno messo in campo dagli sportivi e dalle loro famiglie in un periodo emotivamente molto complesso come quello della crisi emergenziale dovuta al Covid-19.

L’auspicio è quello di avere presto la possibilità di tornare insieme senza limitazioni per fare quello che più amiamo fare: giocare».    

«Gli Special Olympics Italia Smart Games – hanno dichiarato Alessandro De Faveri, Presidente Special Team Alessandria e Direttore Provinciale Special Olympics Alessandria, e Marco Petrozzi, Responsabile Area Tecnica Special Team Alessandria e Coordinatore Tecnico Nazionale Special Olympics Italia – sono nati  proprio dal desiderio di premiare il grande e appassionato impegno quotidiano dei nostri atleti e la loro tenacia, anche durante il lock-down pandemico, che tanto fa riflettere e insegna alla società intera. Proprio queste ragioni  hanno spinto Special Olympics Italia a mettersi in gioco sperimentando un modo nuovo di fare sport insieme, di promuovere comunque l’inclusione con un evento “total smart” molto diverso, in antitesi rispetto a quelli che usualmente vengono associati, in tutto il mondo, al Movimento e sempre ricordati per l’unione che trasudano. Di fianco alla gioia di partecipare o di assistere ad una sana competizione sportiva, di solito sono infatti gli abbracci stretti, il calore umano, il contatto fisico a restare marcati nella memoria di tutti i partecipanti, atleti e non. Gli Smart Games hanno dunque rappresentato una sorta di esperimento sociale e sportivo, una sfida che, ne siamo certi, ha racchiuso una grande potenzialità nella speranza e, al tempo stesso, nella ferma convinzione di poter tornare presto ad abbracciarci di nuovo, più forte di prima. Per questo siamo orgogliosi dei risultati e, prima ancora, della grande partecipazione dei nostri atleti di Special Team Alessandria agli Smart Games 2020 e la cerimonia odierna, alla presenza dei rappresentanti istituzionali della nostra comunità locale, esprime – ne siamo certi – il sincero plauso che Alessandria rivolge a tutti loro. Da ultimo, non possiamo non rigraziare sia l’Amministrazione Comunale sia il Cissaca, con cui abbiamo formalizzato una speciale partnership, sottolineando il loro costante impegno e la concreta disponibilità a sostenere le attività di inclusione sociale della persona con disabilità attraverso lo sport nel nostro contesto territoriale locale».

Anche il Sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco, impossibilitato per impegni pregressi a partecipare, ha voluto commentare in questo modo l’evento: «Questa cerimonia pone l’accento su alcuni aspetti che meritano di essere brevemente richiamati. Innanzitutto, emerge l’importanza di un’esperienza che, nonostante i condizionamenti imposti dall’emergenza pandemica e dal lock-down, ha saputo mantenere l’attenzione su questi atleti e, con “creatività”, ha individuato modalità in totale sicurezza affinché le competizioni potessero ugualmente svolgersi.

Proprio questo aspetto della creatività è un elemento, a mio parere, fondamentale: una creatività che non si ferma davanti a nulla pur di affermare la centralità della persona e l’adoperarsi per un
“ben-essere” dei singoli capace di trasformarsi in benessere comune, collettivo… a partire dalle famiglie e dai Team in cui questi nostri Campioni vivono la propria appartenenza alla dimensione sportiva.

Il terzo aspetto è quello che fa riferimento al principio della condivisione. Si tratta di un valore non solo alla base dello sport, ma anche fondamentale per l’azione che le istituzioni, siano essi pubbliche o private, sono chiamate a svolgere nel proprio territorio o ambito di riferimento.

Sotto questo aspetto, trovo particolarmente significativa la partnership che, in occasione di questa cerimonia, è stata formalizzata tra lo Special Team Alessandria e il Consorzio Cissaca: condivisione, partnership, sentire comune sono tutti valori che ispirano l’azione che, come Sindaco e come Amministrazione Comunale, cerchiamo di svolgere quotidianamente per valorizzare al meglio le potenzialità e le ragioni di sviluppo, in tutti i campi, che Alessandria merita, soprattutto in questo periodo».

 

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Special Team – Special Olympics

Alessandria

 

Special Team, la sezione Special Olympics di Alessandria, si rapporta con le Istituzioni locali con la volontà di instaurare un rapporto collaborativo e di coordinamento al fine di svolgere attività sportive e manifestazioni a favore delle persone con disabilità. Infatti, attraverso lo sport, le persone con disabilità intellettiva hanno l’opportunità di scoprire nuovi punti di forza e le proprie capacità e possono mettersi alla prova con successo.

Attraverso lo sport, gli atleti atleti Special Olympics trovano gioia, fiducia e soddisfazione, sul campo di gioco e nella vita e, inoltre, diventano fonte di ispirazione per gli altri.

Le persone, nelle loro comunità e altrove, aprono il cuore ad un mondo più vasto di talenti umani e potenzialità.

Special Olympics è la voce che vuole dimostrare con lo sport le abilità degli atleti e la loro dignità.

Si conoscono bene, purtroppo, le barriere culturali e i pregiudizi che le persone con disabilità intellettiva devono ancora affrontare ogni singolo giorno.

In ogni evento, in ogni occasione, gli atleti SpecialOlympics gareggiano per dare il meglio di sé per raggiungere e superare i propri limiti personali. Le loro storie, fatte di piccoli e grandi successi, sono fonte di ispirazione per tutti.

Special Olympics crede in un mondo dove ci sono milioni di abilità diverse, non disabilità. E si sta diffondendo questo messaggio in tutti gli eventi Special Olympics, locali, regionali e nazionali.

Dal 1968, Special Olympics diffonde il proprio messaggio: le persone con disabilità intellettive possono avere successo quando viene data loro l’opportunità.

Tutto avviene attraverso il semplice potere dello sport e Special Olympics può veramente dare lezioni importanti a tutti.

Special Olympics opera attraverso una vasta gamma di eventi, sportivi e non, dai corsi di formazione ai programmi salute alle raccolte fondi.

Con il supporto degli atleti stessi, vengono create opportunità anche per le famiglie, i membri della comunità, i leader locali, le imprese, le forze dell’ordine, le celebrità, al fine di collaborare insieme per cambiare gli atteggiamenti nei confronti delle persone con disabilità intellettiva.

Alcuni dei focus principali di Special Olympics per la costruzione di comunità includono: lo sport unificato, il programma Alps, il coinvolgimento delle famiglie, i programmi salute e lo Young Athletes.

Special Olympics non conosce confini e non fa distinzioni di genere, razza, religione, ceto sociale o istruzione, Special Olympics ha la capacità di unire tutti.