Al via a Tortona la campagna contro l’abbandono degli animali in auto: “E’ estate anche per loro”

L’Ufficio Tutela Animali del Comune di Tortona ha avviato una campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono degli animali d’affezione all’interno delle automobili.

Durante i mesi estivi infatti, capita sempre più spesso che i proprietari lascino, anche per poco tempo, i propri animali domestici chiusi in auto, nonostante le temperature elevate. In questi casi il rischio di un malore è elevato, e potrebbe anche portare al decesso.

Tale comportamento è non solo pericoloso per lo stesso animale, ma anche vietato dalla legge.

Molti regolamenti per la tutela ed il benessere degli animali disciplinano il trasporto e la detenzione all’interno del veicolo degli animali d’affezione (vedi art. 11 “Regolamento comunale Tutela Animali” del Comune di  Tortona). In caso di violazione scatta una sanzione pecuniaria elevata a prescindere che il contravventore conosca o meno tale divieto. Ma un errato comportamento può anche configurare una responsabilità penale.

Se viene notato un cane solo all’interno di un’auto parcheggiata si deve, prima di tutto, controllare le sue condizioni: se il cane è vigile e non presenta segni di sofferenza, si può provare a rintracciare il proprietario. Se l’animale appare in difficoltà o in evidente stato di sofferenza, bisogna richiedere l’intervento della Polizia Municipale o dei Carabinieri (telefonando al 112) che hanno competenze per intervenire accertando la situazione, nonché eventualmente denunciare il proprietario.

E’ consigliabile avere nel frattempo testimoni sul posto e far presente, già al telefono, le condizioni di salute dell’animale, al fine di poter far intervenire un veterinario in caso di necessità. Bisogna evitare di agire di impulso cercando di liberare il cane, magari forzando la portiera o il finestrino dell’auto perché, oltre ad essere contro la legge, potrebbe anche spaventare o ferire l’animale. Si evita di incorrere in sanzioni solo in “stato di necessità conclamato”, ossia il grave ed imminente pericolo di vita del soggetto (articolo 54 del Codice Penale).

In caso non si abbia scelta e si intervenga personalmente, occorre chiedere tempestivamente ad un veterinario quali sono gli interventi di primo soccorso necessari al recupero del benessere dell’animale.