Appello per una proposta di rilancio dell’economia regionale piemontese e della provincia di Alessandria

“Utilizzate le risorse dell’Europa per rilanciare i collegamenti ferroviari tra Piemonte e Liguria, oggi in condizioni disastrose, e per far ripartire l’economia, uscendo dall’isolamento”. Questa la sostanza dell’appello firmato da 54 cittadini della provincia di Alessandria, quasi tutti noti e quasi tutti con un presente o passato di militanza nel centro sinistra. Si rivolgono alle istituzioni regionali e locali, e ai parlamentari alessandrini e liguri. Ci saranno reazioni?

 

A tutti i Consiglieri comunali, provinciali, regionali

Ai Presidenti delle Regioni e ai Parlamentari della Liguria e del Piemonte

Ai Presidenti delle Camere di Commercio e delle Unioni Industriali di Alessandria e di Genova

Al Presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Alessandria  

Ai Segretari delle Organizzazioni Sindacali della Liguria e del Piemonte 

 

Nelle ultime settimane, mentre l’on. Renzo Penna riproponeva l’opportunità di riattivare lo scalo ferroviario alessandrino, il Consiglio Comunale di Novi Ligure lamentava la chiusura del collegamento ferroviario per Tortona e Milano, e discuteva sul futuro dello scalo logistico di Novi S. Bovo. Le notizie sull’intasamento delle autostrade da e per la Liguria confermano inoltre la necessità dello spostamento del trasporto merci da gomma a ferro. A complicare la già precaria situazione dei collegamenti ferroviari e autostradali tra il Piemonte e la Liguria, dal finire degli anni ‘90 e primi anni del nuovo secolo, sono giunte inoltre due importanti decisioni: la costruzione della nuova linea ad alta capacità del Terzo Valico e il declassamento della linea ferroviaria Torino-Genova ad esclusivo interesse regionale.  Allo stato attuale, quindi, la Liguria è praticamente isolata sia dal resto del Nord Italia che nei suoi collegamenti con la Francia.

Grazie alla recente iniziativa della Commissione Europea, con l’istituzione del Recovery Fund e il Programma Next Generation EU, a partire dal 2021 si renderanno disponibili ingenti risorse finanziarie da utilizzare per effettuare massici investimenti utili a favorire la ripresa dall’emergenza Covid-19. Stante la volontà politica di utilizzare tali fondi, occorre tuttavia farsi “trovare pronti” nel momento della loro erogazione, predisponendo per tempo seri programmi di investimento, tra i quali nella nostra provincia svolgono un ruolo fondamentale quelli volti a favorire la mobilità, con particolare riguardo alle infrastrutture su rotaia.

Non vi è dubbio che vi sia una necessità di intervenire sui collegamenti ferroviari e autostradali tra il Piemonte e la Liguria approntando quindi con tempestività alcuni progetti atti a consentire non solo un’estensione e un ammodernamento delle infrastrutture esistenti, ma anche una ripresa economica delle due regioni, alleggerendo la congestione del traffico veicolare e del trasporto merci a mezzo gomma.

La possibilità di accedere ai finanziamenti europei costituirebbe inoltre per la città di Alessandria un’irripetibile occasione per approntare anche il progetto di una rete tranviaria, sul tipo di quelle realizzate in alcune cittadine francesi e belghe, nelle quali tram di ultima generazione, silenziosissimi, viaggiano sul piano strada senza bisogno di corsie. Tale opera consentirebbe peraltro la chiusura del centro storico all’intenso traffico veicolare esistente, con grande vantaggio nella lotta all’inquinamento, prevedendo altresì un eventuale collegamento con alcuni sobborghi cittadini, come già accadeva in passato.

Gli estensori del presente Appello auspicano che in vista dei cospicui finanziamenti europei post Covid-19, gli Amministratori comunali, provinciali, regionali e nazionali, nonché i Responsabili delle Istituzioni in epigrafe, si facciano carico di approntare un progetto complessivo per la realizzazione di una “piattaforma logistica integrata territoriale”, intesa come potenziale volano di coesione e sviluppo territoriale,  in grado di guardare ai problemi “in grande” e di consentire, nel contempo, un rilancio congiunto dell’economia alessandrina, di quella ligure e di quella piemontese.

 

 

Hanno aderito a questo Appello

Gian Paolo Alparone, Libraio in Alessandria (Libreria Mondadori)

Enzo Avallone, già AD Voiello, alessandrino

Fabrizio Barberis, Ingegnere dei Materiali, Università degli Studi di Genova

Giorgio Barberis, Storico del pensiero politico, Università del Piemonte Orientale, Alessandria

Gianni Baretta, Artista, Alessandria

Margherita Bassini, Dottore in Servizio Sociale, Alessandria

Paolo Belletti, Insegnante, Alessandria

Paola Bertolli, Insegnante, Alessandria

Carluccio Bianchi, Economista, Università del Piemonte Orientale, Alessandria

Felice Borgoglio, già Parlamentare e Sindaco di Alessandria

Daniele Borioli, Presidente Associazione “Memoria della Benedicta”

Mauro Bressan, Ingegnere, Alessandria

Enrico Cabella, Manager di Italy Fire & Calibration Testing, Genova

Roberto Cabella, Geologo, Università degli Studi di Genova

Piergiorgio Castellari, Architetto, Savona

Roberto Celada Ballanti, Storico, Università degli Studi di Genova

Fabio Decorato, Fotografo, Alessandria

Cinzia Di Novi, Economista, Università di Pavia.

Giancarlo Fasciolo, Architetto, Novi Ligure

Pier Maria Ferrando, già Preside della Facoltà di Economia, Università degli Studi di Genova

Dario Fornaro, Dirigente Industriale, Alessandria

Pietro Franco, già Dirigente Aziendale, Novi Ligure

Walter Giacchero, già Responsabile Ufficio Coordinamento Controlli Interni Gruppo Banca Carige

Luca Gori, Economista, Università di Pisa

Guido Gozzoli, Architetto, Novi Ligure

Liza Lombardo, Architetto, Alessandria

Umberto Lucia, Ingegnere Biomedico, Politecnico di Torino, Sede Torino e Alessandria

Alberto Masoero, Giornalista, Novi Ligure

Beppe Merlano, Architetto, Novi Ligure

Andrea Mignone, Sociologo della politica, Università degli Studi di Genova

Francesco Montessoro, Storico, Università degli Studi di Milano

Enrico Morando, già Parlamentare e Viceministro all’Economia

Andrea Morchio, Responsabile provinciale della Protezione Civile, Alessandria

Alessandra Pinori, Avvocato, Giurista privatista, Università degli Studi di Genova

Renzo Penna, già Parlamentare, Presidente dell’Associazione Città Futura

Giorgio Rampa, Economista, Università degli Studi di Pavia

Lorenzo Rampa, Economista, Università degli Studi di Pavia

Guido Ratti, Storico, Università di Torino

Mauro Ratto, Docente Master Giurista d’Impresa, Università degli Studi di Genova

Paola Francesca Rivaro, Chimica dell’ambiente e dei beni culturali Università degli Studi di Genova

Salvatore Rizzello, Storico del pensiero economico, Università del Piemonte Orientale, Alessandria

Lorenzo Robbiano, Scrittore, già Sindaco di Novi Ligure

Lorenzo Robotti, Economista, Università Politecnica delle Marche

Giuseppe Rocca, Geografo economico, Università degli Studi di Genova

Rita Rossa, Insegnante, già Sindaco di Alessandria

Mariano Santaniello, Architetto e Presidente dell’ISRAL di Alessandria

Mara Scagni, Funzionaria di banca, già Sindaco di Alessandria

Mario Scotti, Presidente ANOLF, Alessandria

Riccardo Soliani, Storico del pensiero economico, Università degli Studi di Genova

Bruno Soro, Economista, Università degli Studi di Genova

Mauro Spotorno, Geografo economico, Università degli Studi di Genova

Alberto Stanchi, IRES Piemonte

Giovanna Visintini, Giurista privatista, Professore Emerito, Università degli Studi di Genova

Carlo Viscardi, Associazione Arcipelago, Alessandria