L’assessore Barosini: “Lunedì riapre il Giardino Botanico Comunale di Alessandria”

Una “bella notizia” è quella relativa al prossimo lunedì 6 luglio per i tanti alessandrini che apprezzano il Giardino Botanico Comunale “Dina Bellotti” di via Monteverde, costretto dal mese di marzo a sospendere le proprie attività a causa delle disposizioni in materia di Covid-19.

«Con lunedì 6 luglio – dichiara Giovanni Barosini, Assessore al Verde Pubblico e al Patrimonio Comunale – Alessandria potrà registrare un ulteriore passo verso la graduale normalità e verso la piena ripresa di tutti i servizi erogati dal nostro Comune.

Va dato atto che in questi mesi, grazie alla competenza e sensibilità del Personale e della Direzione preposta del Giardino Botanico e nonostante le difficoltà dovute alle restrizioni pandemiche che hanno rallentato il consueto ritmo lavorativo, si è in ogni caso riusciti ad organizzarsi per garantire la completa manutenzione delle collezioni e per portare a termine i progetti di riqualificazione previsti in precedenza.

Ora la soddisfazione è grande per quello che ho richiesto alla Struttura di via Monteverde e che si è riusciti a concretizzare: da lunedì prossimo – tutte le mattine, dal lunedì al venerdì – gli alessandrini potranno nuovamente accedere al Giardino Botanico, con ingresso e visita liberi, seppure rispettando alcune modalità che ancora la fase post-emergenziale ci impone.

L’importante, in ogni caso, era dare un segnale alla comunità locale e questo segnale siamo riusciti a darlo affinché dal mese di luglio la Città e i tanti amanti del nostro Giardino Botanico possano beneficiare dei suoi spazi, delle sue collezioni e di quell’insieme botanico, faunistico e naturale così suggestivo da rendere questa Struttura  un vero “gioiello” del patrimonio verde della nostra Città».

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L’apertura del Giardino Botanico Comunale avverrà dunque a partire da lunedì 6 luglio con orario dal lunedì al venerdì, dalle ore  9.00 alle 12.00. Si dovranno tuttavia rispettare alcune misure organizzativo-precauzionali nell’interesse di tutti:

 

 

  • l’accesso libero e gratuito è consentito previa prenotazione e successiva conferma all’indirizzo e-mail giardino.botanico@comune.alessandria.it oppure telefonando al numero 0131-227369 (il mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 12.00 alle 13.00);

 

  • sarà consentito l’accesso in ogni serra ad un massimo di 5 persone contemporaneamente;

 

  • l’accesso al Giardino è consentito con obbligo dell’uso della mascherina protettiva naso/bocca e con l’obbligo di rispetto della distanza sociale di minimo 1 metro (ma è meglio di più), anche nell’uso delle sedute;

 

  • i servizi igienici resteranno temporaneamente chiusi al pubblico.

 

Tali misure precauzionali necessarie per l’accesso al pubblico al Giardino Botanico derivano dal rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente (art. 1, lettera f del DPCM del 26 aprile 2020) relativa all’utilizzo degli spazi verdi aperti.

La Struttura Comunale di via Monteverde peraltro è importante anche quale sede in cui sono stati da tempo e con successo programmati e attivati tirocini e altre attività formative collaterali coinvolgenti, tra l’altro, alcuni utenti del CISSACA.

A favore di questi ultimi, ci si sta pure attivando, d’intesa con il CISSACA, per giungere alla riapertura di tali attività ed esperienze formative, sempre nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di contrasto al Covid-19 (controllo della temperatura corporea, utilizzo dei dispositivi di protezione individuali, distanziamento, pause scaglionate con gruppi di massimo due persone per volta, uso dei detergenti disinfettanti prima di accedere al locale spogliatoio, organizzazione e sistemazione prudenziale degli spazi e degli aspetti tecnici correlati…).

«La volontà di adoperarsi con il massimo impegno per questa riapertura – sottolinea ancora l’Assessore Giovanni Barosinitiene conto anche del fatto che  dall’anno 2000 il Giardino Botanico non era mai stato chiuso per nessuno.

Abbiamo dunque impiegato tutte le nostre energie per recuperare il tempo del blocco totale provocato questa primavera dal lock-down pandemico e per poter accogliere nuovamente gli alessandrini, nella prospettiva che, veramente per tutti – giovani, meno giovani, famiglie, e pure gli utenti del Cissaca… –  questo luogo ritorni ad essere nelle prossime settimane, pur con le precauzioni del caso, uno dei luoghi simbolo di Alessandria e uno spazio dove, nell’abbraccio con la natura e con il verde, dentro e fuori le serre, tutti siano e si trovino “bene”».