Covid e finanziamento imprese: in Piemonte 45 mila domande per oltre 2 miliardi di euro. E in provincia di Alessandria….[Piemonte Economy]

di Cristina Bargero

 

La chiusura forzata anche per più di due mesi di molte attività, il calo o, in taluni casi, l’azzeramento degli ordini verificatisi, e l’anticipo della cassa integrazione ai propri dipendenti da parte di alcune aziende ha comportato pesanti problemi di liquidità, con il rischio di insolvenze, di fallimenti e dell’aumento degli episodi di usura.

Per tentare di rispondere alle esigenze di aziende e professionisti ed evitare l’insorgere dei preoccupanti fenomeni sopraccitati, il Governo, tra le misure messe in campo per contrastare l’emergenza economica connessa al Coronavirus, ha posto una particolare attenzione al credito con il Decreto Liquidità, che ha potenziato il Fondo di garanzia per fare fronte alle esigenze immediate di liquidità delle imprese e dei professionisti che stanno affrontando le conseguenze dell’epidemia da COVID-19.

Sui prestiti fino a 30 mila euro (nella versione iniziale del Decreto erano 25.000 euro) l’intervento del Fondo copre il 100% dei finanziamenti con durata massima di 10 anni, senza la valutazione del merito di credito. Tale finanziamento non può superare il 25% dei ricavi o il doppio della spesa salariale annua dell’ultimo esercizio utile.

I beneficiari sono PMI, persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni, broker, agenti e subagenti di assicurazione, nonché enti del Terzo settore, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, che esercitano l’attività di impresa o commerciale.

La garanzia viene concessa automaticamente, in modo tale che il prestito può essere erogato dalla banca.

L’approvazione delle domande senza valutazione del merito di credito ai fini della concessione della garanzia è valida per tutti i soggetti ammissibili.

Al 15 giugno le domande di credito in Piemonte sono state 45.724 per un totale di 2 miliardi e 180 mila euro, di cui 41.373 sotto i 25.000 euro per un totale di 823.793.640.

In Provincia di Alessandria sono state 4.696 per un totale di più di 211 milioni di euro, di cui il 92% di richieste, che valgono il 40,5% degli importi finanziati, inferiori ai 25.000 euro.

L’importo medio si aggira circa a 45.000 euro contro i 47.700 di media regionale.

Le piccole imprese, gli artigiani e i professionisti del nostro territorio, quindi, hanno attinto in larga parte alle misure previste dal decreto Liquidità, ma sono state anche le aziende di maggiori dimensioni a dover ricorrere al credito.