GAl Giarolo leader, bando per la rinascita dei mulini della Val Borbera

Costituita la nuova cabina di pilotaggio del Biodistretto Terre del Giarolo: ecco tutti i nomi dei componenti CorriereAlAl recente Bando 7.6.4. – ripubblicato nel 2019 dal Gal Giarolo Leader per venire incontro ad ulteriori richieste di investimenti di valorizzazione territoriale – hanno partecipato, insieme ad altri 18, i Comuni di Albera Ligure, Carrega e Mongiardino con proposte progettuali finalizzate al recupero  e alla rivitalizzazione dei Mulini di Santamaria, Berga e Pravaglione, localizzati in Val Borbera.

 L’investimento presentato complessivamente si attesta sui 140.000,00€ – cofinanziabili dai Fondi Leader nella percentuale dell’80%  – e riguarda tre differenti tipologie di progetto : ad Albera Ligure si intende potenziare e rendere fruibile il piccolo borgo che ospita l’omonimo Mulino ad acqua –  ancora funzionante –  attraverso un’opera di ingegneria naturalistica che ne renderà accessibile il collegamento con il Comune; il Comune di Carrega- dopo la felice ristrutturazione del Mulino di Magioncalda (ottobre 2019) – ha presentato un progetto per rendere visibile, visitabile e utilizzabile  l’antico Mulino di Berga, in stato di completo abbandono dagli anni ’60, operando sulla sua accessibilità, gli spazi interni e gli elementi di finitura, con l’obiettivo di garantirne la funzionalità; l’Amministrazione di Mongiardino ha proposto un intervento di valorizzazione dell’intero edificio, anch’esso in stato di abbandono e addirittura risalente ad una originaria edificazione del 1600.

Si tratta, in tutti i tre casi, del  pregevole intento di recuperare una delle tradizioni locali più rappresentative della Val Borbera, sia dal punto di vista strutturale e sia storico, potenziando in modo intelligente l’offerta turistica, inserendo nella promozione di queste vallate la fruibilità di circuiti  originali e riattivando in sinergia l’antico  “Sistema dei Mulini” –   abbandonato e scomparso a partire dagli Anni Settanta – ma significativo e caratterizzante nei secoli passati per la macina di grano, mais e castagne.

L’avvio degli investimenti è subordinato all’approvazione formale di queste tre proposte da parte del Gal Giarolo Leader che pubblicherà la relativa graduatoria entro il prossimo mese di giugno 2020.