Alessandria, due importanti strumenti di indagine su famiglie e attori economici per il rilancio post Covid

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Le conseguenze della diffusione dell’emergenza Covid-19, così come l’impatto economico indotto dalle misure di “lock-down” e di distanziamento sociale, hanno fatto emergere in modo ancora più evidente quanto sia importante per gli organi di governo centrale e locale poter fare riferimento a dati informativi certi, quali elementi indispensabili su cui costruire risposte adeguate ai bisogni e alle aspettative dei singoli cittadini e della comunità.

In un contesto di grande emergenza sociale come quello che si andrà affermando nei prossimi mesi, la capacità delle Istituzioni così come degli attori economici del territorio di pianificare, programmare e realizzare interventi realmente efficaci dipende infatti anche dalla qualità e dalla quantità di dati (e quindi di informazioni e conoscenza) che gli stessi hanno a disposizione.

 

«Per questo motivo – dichiara il Sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliascoabbiamo deciso di patrocinare e avvalerci, come Amministrazione Comunale, di strumenti di indagine rigorosi che ci permettano di acquisire informazioni, condividerle con i principali stakeholder locali, definire linee di intervento e co-progettare risposte che sappiano davvero intercettare i molteplici e diversificati bisogni della nostra comunità locale.

Più specificamente, il nostro intento in questo ambito si è sviluppato anche di concerto con altre importanti Istituzioni e Soggetti del privato-sociale della realtà alessandrina e si declina mediante due progetti.

Si tratta di due questionari distinti ma fortemente connessi, finalizzati a indagare le necessità, le richieste e le istanze di due differenti target: famiglie e attori economici.

La scientificità con cui sono stati elaborati i due strumenti di indagine e l’importanza dei fini che, tramite questi, si intendono perseguire mi induce quindi a sottolineare quanto sia importante che gli alessandrini liberamente forniscano utili informazioni offrendo una piccola parte del proprio tempo nel rispondere alle domande proposte. Sarà un bel gesto per contribuire, insieme, a far crescere la nostra comunità e a porre basi forti e scientifiche per definire le migliori strategie condivise del rilancio del nostro territorio dopo l’emergenza Covid-19».

Per quanto riguarda il primo ambito, l’Amministrazione Comunale ha provveduto (adattando l’omonimo questionario promosso dal Comune di Reggio Emilia) a pubblicare sul proprio sito internet (www.comune.alessandria.it) la piattaforma www.covid19alessandria.help che presenta lo strumento di indagine “Alessandria come va”.

È un questionario rivolto a tutti i cittadini che mira a conoscere come l’emergenza sanitaria abbia cambiato il nostro modo di lavorare, di relazionarsi, di vivere e percepire la città: uno strumento per ascoltare, appunto, i cittadini e per poter programmare la ripartenza in modo coerente e consapevole, nei limiti delle competenze attribuite all’Ente Locale.

Per il secondo ambito e in maniera speculare, l’Amministrazione Comunale ha deciso di patrocinare l’indagine promossa dall’Associazione di Promozione Sociale Lab121 di concerto con il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali (DIGSPES) dell’Università del Piemonte Orientale, l’Incubatore di impresa del Piemonte Orientale Enne3 e la Cooperativa Proteina: iniziativa che si avvale anche del patrocinio della Camera di Commercio.

Questo ulteriore progetto si incentra sulla diffusione di un questionario per conoscere l’impatto delle misure di lock-down sulle imprese (ma aperto anche a liberi professionisti e freelance) e le strategie di resilienza adottate o da adottare.

Il questionario – dl titolo “Gli effetti dell’emergenza Covid-19 nella Provincia di Alessandria” – è disponibile al seguente link: https://survey.uniupo.it/index.php/945625?lang=it

Il questionario – si legge nell’introduzione – “è rivolto a società di capitali, di persone, liberi professionisti, ditte individuali, freelance e cooperative operanti nella Provincia di Alessandria” e intende essere un passo “per cercare di capire l’impatto a breve delle misure di lockdown sul tessuto economico ma anche di valutare le strategie adottate o progettate per resistere e procedere”.

«È indubbio – sottolinea l’Assessore Comunale allo Sviluppo Economico di Alessandria, Mattia Roggero che avvalersi di dati quanto più possibile oggettivi, aggiornati, quantitativamente e qualitativamente appropriati rappresenti un elemento imprescindibile per ragionare su strategie di sviluppo e di rilancio coerenti e in grado di concretizzare i propri obiettivi.

Se questo è vero in generale, lo diventa ancora di più a fronte di realtà complesse e drammatiche come quelle che, anche in ambito locale, sono state provocate dall’emergenza sanitaria di Covid-19.

Uscire bene, insieme, da questa attuale situazione non solo è possibile ma, per un’Amministrazione Comunale, è anche doveroso nella misura in cui, per un verso, imposti il proprio operato strategico-programmatorio in termini di rigore scientifico e di massima efficienza, efficacia e appropriatezza amministrativa possibile e, per altro verso, sappia sollecitare prassi, iniziative, progetti tra i diversi stakeholders locali che diano senso compiuto a quell’intento che la nostra Giunta considera distintivo e che si sintetizza nei termini della condivisione, della co-progettazione e della comune costruzione della comunità. Per questo, desidero ringraziare molto l’Associazione Lab121, il DIGSPES e l’Università del Piemonte Orientale, l’Incubatore di impresa del Piemonte Orientale Enne3 e la Cooperativa Proteina per aver elaborato il questionario dedicato specificamente a imprese, liberi professionisti e freelance e che si avvale, insieme al nostro patrocinio, anche di quello della Camera di Commercio, da sempre vicina alla nostra comunità locale.

Più in generale, i due questionari che sono stati messi in campo, pur essendo due strumenti distinti e finalizzati ad obiettivi diversi, lasciano prefigurare una medesima ratio: affrontare in maniera proattiva la difficile congiuntura socio-economica, allargare l’area di collaborazione e condivisione con le altre Istituzioni e Stakeholder locali e promuovere  in termini di policy risposte basate su un’effettiva conoscenza del contesto e delle relative problematiche.

Su questi obiettivi l’Amministrazione Comunale c’è, è presente e intende impegnarsi convintamente, sapendo di poter contare anche sull’indispensabile collaborazione, anche nel compilare i questionari, della comunità alessandrina».