Venerdì 22 maggio le OOSS e RSU sono state convocate da Arcelor Mittal di Novi Ligure per riaprire il tavolo della trattativa che si era interrotta il 20.5.2020.
L’azienda ha presentato un possibile piano di rientro che partirebbe da metà della prossima settimana fino a fine Giugno per circa metà dei lavoratori collocati in Cassa Integrazione.
Le OOSS e RSU pur avendo preso atto positivamente di una disponibilità ad una parziale ripartenza dello stabilimento, attualmente fermo e in previsione dell’incontro di Lunedi’ 25 maggio 2020 al MISE tra Azienda, Governo e Sindacati, hanno deciso di mantenere l’iniziativa di lotta e il presidio con tutti i lavoratori auspicando che da quel confronto scaturisca il piano industriale di tutto il Gruppo , che chiarisca il futuro anche dello stabilimento di Novi Ligure.
Le OOSS di Fim Fiom e Uilm Provinciali e le RSU hanno inoltre chiesto una rotazione del personale coinvolto che consenta a tutti di integrare l’ammortizzatore con periodi di effettivo lavoro.
Sul punto l’azienda si è resa disponibile, ma sarà oggetto di contrattazione e verifica tra le RSU e la direzione aziendale dal momento in cui le trattative riprenderanno.
Il clima di incertezza e confusione è ancora molto presente tra i lavoratori che chiedono chiarezza sulle prospettive future.
Fim-Fiom-Uilm Alessandria
Rsu ArcelorMittal