Ultimi articoli
  • [ 30/07/2024 ] Bandiera bianca su Palazzo Rosso? Scappiamo lontano da qui [Controvento] Blog
  • [ 26/06/2024 ] Lega Novi: “Gestione Acqua esclusa dal bando PNRR per la riduzione delle perdite degli acquedotti. Abbiamo inutilmente avvertito Acos e Pd: il gestore del servizio idrico deve essere pubblico al 100%” Politica
  • [ 18/01/2024 ] L’assessore Poggio al Tavolo della Cultura: “In cinque anni aumentato del 33% il budget sui bandi” Politica
  • [ 09/11/2023 ] Alessandria, una città sconfitta [Controvento] Blog
  • [ 08/06/2023 ] Eataly sbarca all’Outlet di Serravalle In primo piano
  • [ 17/05/2025 ] Coldiretti, orto didattico nelle scuole primarie di Casale Monferrato AgricAl
  • [ 17/05/2025 ] Alessandria, da McDonald’s e Fondazione Ronald McDonald 100 pasti caldi a settimana a chi è in difficoltà DisabilitAL
  • [ 17/05/2025 ] Novi, operativo l’Osservatorio comunale sul lavoro In primo piano
  • [ 17/05/2025 ] Fondazione CRT e Provincia lunedì incontrano comuni e associazioni Società
  • [ 17/05/2025 ] Casale Monferrato, nei prossimi giorni interruzione di energia elettrica: ecco dove e quando Società
  • [ 16/05/2025 ] “Mina”, sabato a Casale presentazione del romanzo di Maria Breazu sulla violenza di genere AlDonna
  • [ 16/05/2025 ] Palazzo Guidobono, sabato a Tortona mostra del pittore Saccaggi Cultura
  • [ 16/05/2025 ] L’assessore Bussalino (Lega) al Convegno Interregionale per la Polizia Locale: “Regione al fianco degli agenti. Priorità a formazione e tecnologie” In primo piano
  • [ 16/05/2025 ] La BioBanca dell’AOU AL entra nella rete EuroBioBank In primo piano
  • [ 16/05/2025 ] Caritas Alessandria, cresce il numero delle persone in difficoltà DisabilitAL
  • [ 16/05/2025 ] A Casale Monferrato bando a sostegno delle spese veterinarie per gli animali d’affezione Società
  • [ 16/05/2025 ] Golosaria nel Monferrato: sabato tappa a Murisengo In primo piano
  • [ 16/05/2025 ] Tortona, domenica la Festa dello Sport e delle Famiglie Società
  • [ 16/05/2025 ] Sabato all’Ambra Antigone del Teatro della Juta Società
  • [ 15/05/2025 ] Tortona, ‘Festival del Corto: Ciak che imballo!”: tutti i premiati AlGiovani
  • [ 15/05/2025 ] Tortona, venerdì al Teatro Civico l’opera teatrale di Matteo Torre AlGiovani
  • [ 15/05/2025 ] Casale Città Aperta: edizione speciale in occasione di Golosaria Cultura
  • [ 15/05/2025 ] Cuspo Basket Alessandria: vinta gara 1 playout Blog
  • [ 15/05/2025 ] Cuspo Urpa sconfigge Volvera Rugby: vittoria casalinga per 31-15 Blog
  • [ 15/05/2025 ] Spirit of Nerina passa al gennaker e si appesantisce di 75 kg Società
  • [ 15/05/2025 ] Concerto di Primavera, consegnate 2 borse di studio dai Club di Servizio e 12 dal Conservatorio AlGiovani
  • [ 15/05/2025 ] Priano (Fdi): “Centinaia di cassonetti nuovi e usati in abbandono dietro al cimitero” In primo piano
  • [ 15/05/2025 ] Acqui Terme: turismo in crescita costante, un trend positivo che premia il territorio In primo piano
  • [ 15/05/2025 ] L’Ospedale di Novi Ligure tra i Centri riconosciuti dalla Società Italiana per lo Studio delle Cefalee In primo piano
  • [ 15/05/2025 ] Empiema toracico: un nuovo registro per migliorare diagnosi e trattamenti In primo piano
  • [ 15/05/2025 ] Protezione Civile, consegnati ad Alessandria i diplomi del corso base Società
  • [ 15/05/2025 ] Acqui Terme, sabato la Notte Europea dei Musei Cultura
  • [ 14/05/2025 ] Alexandria International School: venerdì va in scena ‘Libere di essere’ AlDonna
  • [ 14/05/2025 ] Comune di Novi e Gestione Acqua: “Scelta inaccettabile estrometterci dalla gestione dell’Ambito Alessandrino” In primo piano
  • [ 14/05/2025 ] Porsche “In piazza per un sogno” a sostegno della Chirurgia Pediatrica Società
CorriereAl
  • In primo piano
    • Biodistretti
    • Speciale FloreAle 2015
    • Partecipate 2015
    • Dossier Ambiente
    • GiroVagando
  • Interviste
  • Politica
    • Giovani e politica
    • Osservatorio Europa
    • Elezioni 2024
  • Economia
    • Piccole Grandi Storie
    • Osservatorio Imprese
    • Pane & Vino
      • Premio Marengo Doc
  • Sport
  • Blog
    • Controvento
    • Il Flessibile
    • Le pagelle di GZL
    • Dieci righe per l’Orso
    • Il Citazionista
    • Lisòndria tra Tani e Burmia
    • Un tuffo nel passato
    • Oggi AL cinema
    • Piemonte Economy
    • Buongiorno Tortona
    • ALlibri
    • Il Superstite
    • Alessandria in Pista
    • Lettera 32
    • @SpazioEconomia
    • Alessandria ieri e oggi
    • Pìluli ‘d lisandrén
    • Repetto Intermediazioni Immobiliari
    • Alessandria perduta
    • Very Art
    • Tempi Supplementari
    • Ars Eloquendi Goliardiae
    • SistEdil Alessandria
    • Letture d’Autore
  • AlGiovani
  • AlUtility
  • DisabilitAL
    • Dossier Autismo
  • AgricAl
  • CMM
  • SanitAl
  • VideoAL
  • Chi Siamo
  • Come contattarci
  • Archivio Sondaggi
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy (UE)
HomeIn primo pianoL’infettivologo Guido Chichino: “L’emergenza sanitaria non è finita: attenti a non abbassare la guardia…”. Ecco perché il Covid-19 fa più paura dell’Aids

L’infettivologo Guido Chichino: “L’emergenza sanitaria non è finita: attenti a non abbassare la guardia…”. Ecco perché il Covid-19 fa più paura dell’Aids

27/04/2020 corriereal In primo piano, Interviste


  • Facebook


  • Whatsapp


  • Linkedin



  • Telegram



  • Twitter


  • Email


  • Print

di Ettore Grassano

 

 

“Stiamo affrontando un’emergenza sanitaria pesantissima, una vera guerra in trincea, e quando leggo date certe sulla fine dei contagi, addirittura regione per regione, mi viene da sorridere. Ma nonostante tutto, forse per età o esperienza, questa non è la situazione professionale più drammatica che sto affrontando: ai tempi dell’Aids, al Sert di Rozzano-Milano Sud dove come giovane medico facevo assistenza domiciliare, ho visto cose che voi umani…..”. Il Dottor Guido Chichino, Direttore del reparto di Infettivologia dell’ospedale “Santi Antonio Biagio e Cesare Arrigo” di Alessandria, ricorre ad una dotta citazione cinematografica, forse un po’ anche per esorcizzare la tensione di queste settimane: “del resto, chi per tutta la vita si confronta con virus e infezioni, in un momento come questo non può che mantenere la calma, e soprattutto basarsi sull’evidenza dei dati. Non siamo futurologici: dobbiamo affrontare il nemico con gli strumenti che abbiamo, e con la forza dell’esperienza”.

La provincia di Alessandria, percentualmente la più colpita del Piemonte dal Covid sia in termini di contagiati ufficiali che di morti, è stata definita ‘il fronte occidentale’ della pandemia in Italia, e se è vero che qualche spiraglio di luce si comincia a intravedere, il Dottor Chichino invita alla cautela: “la battaglia con il virus sarà lunga, e non vedo un vaccino alle porte: anche se sarei lieto di essere smentito domattina, ovviamente”.

Proviamo allora a capire qual è lo stato dell’arte, a casa nostra. Facendoci raccontare da uno dei protagonisti di questa emergenza come la sanità alessandrina sta fronteggiando lo tzunami che l’ha investita a partire dalla prima metà di marzo. Si poteva fare di più, e meglio? Medici e personale paramedico stanno pagando un conto personale molto elevato: sono stati lasciati soli, in prima linea? E che previsioni possiamo fare per i prossimi mesi: dovremo abituarci a convivere con il virus, e con quali conseguenze comportamentali per tutti noi?

 

Partiamo dall’oggi Dottor Chichino: a che punto siamo?
La curva dei contagi si sta abbassando, e i nostri ospedali non rischiano più di non poter ricoverare pazienti, come qualche settimana fa. Questo, in realtà, è stato il maggior risultato ottenuto dal ‘tutti a casa’, con lo stop di molte attività. Ma guai a illudersi: il virus è ancora qui, e lo dobbiamo affrontare giorno per giorno….

Un banale Coronavirus, una variante del raffreddore, si diceva all’inizio….
Un infettivologo sa che di banale non c’è mai nulla, soprattutto quando ci si trova di fronte a virus nuovi e sconosciuti. Non tocca a me naturalmente, e non è questa la sede, per occuparci dell’origine del Covid-19: anche se si tratta di un tema tutt’altro che scontato o banale. A me però come medico interessano gli effetti, tragici, sulla salute dei pazienti, e come cercare di sconfiggerlo.

Cura e vaccino arriveranno?
Eh, avessi queste risposte saremmo quasi a posto. Sul vaccino ho più di qualche perplessità, soprattutto per la rapidità con cui il virus sta mutando: oggi ci confrontiamo con un Covid già diverso rispetto a quello di due mesi fa. Poi magari domattina il vaccino arriva, e sarò il primo a felicitarmene: ma non lo dò per scontato. Le cure: se ne stanno sperimentando diverse, dagli antimalarici agli antinfiammatori, agli antitumorali. Diversi di questi medicinali in vitro danno ottimi risultati. In vivo, ossia nel corpo umano, la situazione si complica. Ossia: anche là dove la cura sembra funzionare, mancano dati: manca essenzialmente il fattore tempo, d’altra parte sono solo pochi mesi che il virus circola. Gli organi colpiti, dai polmoni ai reni, si rimetteranno al 100%, oppure no? Ovviamente dipende anche dalle condizioni pregresse, di partenza, ma non solo: credo che solo nei prossimi mesi, forse anni, avremo tutte le risposte.

Molti si chiedono: chi si ammala di Covid-19 e guarisce è immune per sempre, oppure no?
Altro bel dilemma. Anche qui, la parola definitiva spetterà al tempo. Esistono virus che danno immunità: una volta guarito sei a posto perché hai sviluppato gli anticorpi. Ma non è per tutti così. Non scordiamoci che parliamo pur sempre di un coronavirus, cioè di un ceppo di virus che di solito causano il raffreddore: e il raffreddore ce lo possiamo prendere tutti gli anni, come noto. Così come circola un’altra ipotesi: il virus evolve, ed evolvendo si indebolisce. Anche qui, esiste una letteratura medico scientifica molto variegata. Non sempre evoluzione significa indebolimento, purtroppo.

Ma se alla fine il virus sparisse da solo, così come è arrivato?
E’ già successo in diverse occasioni: si pensi alla Mers, o alla Sars. Malattie causate da CoronaVirus con una mortalità decisamente elevata, soprattutto il primo. Per i quali cura e vaccino non sono stati trovati: semplicemente si sono come spenti, anche se qualche caso molto raro in giro per il mondo ogni tanto ancora affiora. Come evolverà il Covid-19 ancora nessuno può dirlo.

Qualcuno lo paragona all’Aids…..
L’Hiv ha fatto 25 milioni di morti nel mondo, come la Spagnola alla fine della Prima Guerra Mondiale. Con la differenza che l’Aids li ha fatti in 25 anni, la Spagnola in 25 settimane. Intendo dire che la ‘spaventosità’ di un virus è anche legato alla sua epidemiologia, a come si manifesta. Personalmente, da giovane medico, ho vissuto in trincea la lotta all’Aids, tra il Policlinico di Pavia e il Sert di Rozzano, Milano Sud. Ne ho ricordi devastanti, ho visto situazioni e realtà ancora più drammatiche di quelle di oggi. Ma c’è una differenza: per contrarre l’Aids dovevi pur sempre “fare” qualcosa, quindi a livello psicologico ti sentivi meno esposto. Basta non fare questo e quest’altro, insomma, e me la cavo. Per prendersi il Covid-19 in fondo basta respirare: è questo che lo rende così socialmente spaventoso.

Parliamo di casa nostra Dottor Chichino: esiste un ‘caso’ Alessandria?
Non esageriamo: sicuramente siamo una delle province più colpite del Piemonte, per numero di contagi emersi, e per la rapidità con cui si sono manifestati, tutti insieme, il nostro sistema sanitario è stato sottoposto ad uno stress notevole. Si poteva fare di più, e meglio? La mia impressione è che tutti gli addetti del mondo sanitario, dai medici di famiglia agli ospedalieri, al personale infermieristico e di supporto, abbia dato e stia dando il massimo. Certamente c’è stata, nella fase iniziale, ossia a febbraio (in Gazzetta Ufficiale si parla di pandemia in arrivo in data 31 gennaio, ndr), una grave sottovalutazione del fenomeno, a livello governativo. Le Regioni si sono trovate a doversi muovere in ordine sparso, con una gravissima carenza, sul mercato, di strumenti e materiali di protezione (mascherine, guanti, tute ecc), e scorte inadeguate. Dato questo grave elemento iniziale, mi pare che ci sia mossi poi con la massima determinazione, e spesso anche sacrificio personale.

Alessandria è stata anche una delle prime realtà a sperimentare la cura del Covid dal proprio domicilio. E sul fronte tamponi non sono mancate inefficienze, si legge…
La cura da casa è stata promossa in prima istanza dalla dottoressa Paola Varese, oncologa di Ovada che ha contratto il virus, e che forte della sua esperienza professionale sul fronte della rete oncologica, ha proposto e promosso questo modello. Ottimo, a mio avviso, perché ha consentito di non ‘stressare’ oltremodo le strutture ospedaliere. Sulle modalità di realizzazione, e più in generale sulla gestione di tutta la vicenda tamponi, certamente qualche rallentamento di troppo, e qualche sbavatura, sono emerse. Non sta però naturalmente a me attribuire responsabilità.

L’Ospedale di Tortona, da subito, è diventato Centro Covid, dedicato esclusivamente ai malati di Coronavirus. Al Santi Antonio e Biagio come siete riusciti a gestire l’emergenza, senza interrompere ovviamente l’erogazione di tutte le altre prestazioni essenziali?
L’organizzazione complessivamente ha funzionato, e funziona. Ovviamente dobbiamo considerare che il reparto di Infettivologia, che dirigo, poteva contare su 24 posti letto, mentre siamo arrivati ad avere 200 ricoverati Covid-19, e attualmente sono circa 150. Abbiamo dovuto stravolgere l’attività di altri reparti, e contare sull’impegno senza sosta e risparmio di tanti colleghi di altre specialità. Nel mio staff potevo contare, ad inizio febbraio, su 5 medici specializzati: oggi sono 8, grazie a nuove assunzioni con contratto annuale, più 2 specializzandi. Tutti davvero, stiamo dando il massimo: sperando che basti.

Rsa/case di riposo: sono state e sono luoghi in cui il virus è esploso con particolare virulenza. Poteva andare diversamente?
Non mi faccia parlare di responsabilità: toccherà ad altri valutarle. Certamente il fenomeno non è stato solo alessandrino, ma tipico di tutte le aree in cui il Covid-10 si è manifestato con maggiore intensità. Non poteva che essere così: luoghi chiusi, con ospiti tutti anziani, molti dei quali con un quadro clinico fragile, o complicato. Una mia rapida esperienza famigliare, lo scorso anno, mi ha anche fatto scoprire che esiste spesso, in quei luoghi, una grande intimità tra operatori e ricoverati: si tende a coccolare l’anziano, abbracciarlo, baciarlo. Il che certamente, in tempi normali, ha connotati socialmente positivi: la casa di riposo non è un ospedale, un luogo di cura, ma una residenza di vita. Le interazioni umane e sociali sono fondamentali. Purtroppo questi comportamenti possono però anche aver ulteriormente aiutato la diffusione della pandemia.

Perché il Covid-19 è esploso con particolare forza nelle regioni della pianura padana, e meno non solo al centro sud, ma anche ad esempio in Liguria? Oltre all’intensità della mobilità umana può contare l’effetto clima?
Sono tutte osservazioni che andranno sottoposte a verifica: si è detto pianura padana con clima abbastanza simile a Wuhan, l’area della Cina da cui tutto è partito. Ma ci sono anche studi, dei giorni scorsi, che azzardano correlazioni tra le aree ad agricoltura più intensiva e la diffusione del virus. Ma si potrebbe ribattere che il Covid-19 è esploso con grande intensità anche a New-York, dove zone agricole non ce ne sono: insomma, siamo nel campo delle ipotesi, e dei tentativi di interpretazione. L’essenziale ora è riuscire a uscire dalla fase acuta della pandemia sanitaria. Poi potremo dedicarci a tutto il resto.


  • Facebook


  • Whatsapp


  • Linkedin



  • Telegram



  • Twitter


  • Email


  • Print

Articoli correlati

AlGiovani

Cisl Scuola: incontri sul cyberbullismo ad Alessandria e Asti

22/03/2018 corriereal AlGiovani, Società

Facebook Whatsapp Linkedin Telegram Twitter Email Print La Segreteria Cisl Scuola Alessandria-Asti, organizza, per il personale docente e Ata in servizio nelle province di Asti ed Alessandria, a tempo indeterminato e determinato, due incontri formativi […]

In primo piano

Casalbagliano: “Domenica al voto tra fango, freddo e cattivi odori: vi ricordate che esistiamo anche noi?”

05/03/2018 corriereal In primo piano

Facebook Whatsapp Linkedin Telegram Twitter Email Print  Non c’è pace per Casalbagliano, men che meno il giorno delle elezioni. ‘Riepilogo della giornata’, raccontano su facebook gli esponenti del locale Comitato Civico, e il bilancio della […]

AlGiovani

Progetto Effe: iscrizioni aperte al laboratorio gratuito di ricerca attiva del lavoro

15/03/2022 corriereal AlGiovani, Società

Facebook Whatsapp Linkedin Telegram Twitter Email Print Il Servizio Informagiovani gestito da ASM Costruire Insieme, all’interno del progetto Effe propone il percorso TRAL (Tecniche di Ricerca Attiva del Lavoro). Si tratta di un laboratorio di […]

Archivi

Seguici su Facebook

VideoAL

  • Il nuovo Papa: Leone XIV è l’americano Robert Francis Prevost

  • Coldiretti, orto didattico nelle scuole primarie di Casale Monferrato
  • Alessandria, da McDonald’s e Fondazione Ronald McDonald 100 pasti caldi a settimana a chi è in difficoltà
  • Novi, operativo l’Osservatorio comunale sul lavoro
  • Fondazione CRT e Provincia lunedì incontrano comuni e associazioni
  • Casale Monferrato, nei prossimi giorni interruzione di energia elettrica: ecco dove e quando
  • “Mina”, sabato a Casale presentazione del romanzo di Maria Breazu sulla violenza di genere
  • Palazzo Guidobono, sabato a Tortona mostra del pittore Saccaggi
  • L’assessore Bussalino (Lega) al Convegno Interregionale per la Polizia Locale: “Regione al fianco degli agenti. Priorità a formazione e tecnologie”
  • La BioBanca dell’AOU AL entra nella rete EuroBioBank
  • Caritas Alessandria, cresce il numero delle persone in difficoltà
alessandria alessandria volley andrea antonuccio barosini cartoline d'epoca casale coldiretti cuttica danilo arona dario caruso fondazione cral frisina hp il flessibile mighetti molinari ospedale alessandria ottria ravetti renzi riboldi rita rossa rossa terzo valico vivaldi
  • clean internet dating sites: tips for online dating success blog topic
  • Click Here: I think other site proprietors should take this website as an model, very clean and great user genial style and…
  • Вернуться на Вашу страницу: Good write-up, I'm regular visitor of one's website, maintain up the nice operate, and It is going to be a…
VideoAL
  • TeleAmarcord #10: i 40 anni di “Quelli della notte”…

Corriereal.info

Provider-distributore:
Aruba.it SpA (www.aruba.it)
Piazza Garibaldi 8 – 52010 Soci (AR)

Copyright©2025-2029

.

Gestisci Consenso Cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}