La Guerra dei Mondi (6) – Complotti e misteri [Il Superstite 467]

ATO6: "Crisi idrica, i cittadini siano più parsimoniosi con l'acqua" CorriereAl 1di Danilo Arona

 

Anni fa il sommo e compianto Sergione Altieri convocò me e il fratermo amico Edoardo Rosati, freschi di pubblicazione in Mondadori de La croce sulle labbra, storia di un virus sconosciuto che devasta Milano. Sergione, allora dirigente di collana, esordì così: «Dovete farmi un libro su un virus che azzera l’umanità. Miliardi di morti, ve la sentite?». Il dottore del duo, Edoardo, rispose: «Okay, ma occorre una solida spiegazione scientifica che  tenga in piedi la storia». Sergione, uomo splendido che andava sempre e subito al sodo, rispose lapidario: «Ah, non vi preoccupate, alle spiegazioni provvede sempre l’immaginario collettivo, voi preoccupatevi dell’azione, dell’adrenalina e dell’emoglobina!» Il libro sullo sterminio totale poi non si fece, ma ci restò impresso quel rapido passaggio sull’immaginario planetario. Già, parlavamo di fiction, che vuol dire “finzione”, senza porci il problema dell’analogia di certi meccanismi della mente, virali pure loro.

Così è oggi per il Coronavirus, sulla cui presunta genesi devo confermare che, avendo letto o quasi tutti i libri riguardanti i fanta-virus, l’immaginario pregresso di tanti scrittori ha davvero fornito parecchio materiale al complottismo. Dall’agente patogeno creato in laboratorio cinese e immesso nell’ambiente esterno, a identico scenario sul suolo americano; da una nefasta conseguenza della tecnologia 5G (avvelenamento da radiazioni) al complotto virtuoso anti-inquinamento che avrebbe reso “respirabili” due inquinatissime zone del pianeta, la Cina e la pianura padana; da una specifica manovra USA contro l’Iran alla bufala grottesca, che sostiene che quello diffuso al nord è “un virus padano che non c’entra niente con la Cina” (ne ha scritto Libero). A tutto questo occorre aggiungere il complottismo “di ricaduta” a ridosso di eventi estranei al Coronavirus per ipotizzarne un legame insostenibile. È il caso di Defender Europe,  esercitazione militare con la partecipazione di 18 nazioni, la cui concomitanza col virus in diffusione ha scatenato una ridda di teorie complottiste. La tesi prevalente è quella di una “invasione Usa” per controllare l’Europa alle prese con la pandemia e tanto di soldati americani vaccinati  e pronti anche a invadere la Russia di Putin. Ma la realtà stessa ha sconfitto la leggenda:  Defender Europe è stata annullata pochi giorni fa proprio a causa dell’emergenza Covid-19 e al momento due civili e un militare, di stanza nelle basi USA, risultano infetti.

In concreto, laddove latitano notizie chiave, la mente collettiva gioca la carta della compensazione e serve praticare l’arte del discrimine in un momento di totale caos mediatico. Ad esempio, laddove si parla di tecnologia 5G quale causa del virus, è giusto lo scetticismo, però è altrettanto giusto restare diffidenti verso quest’operatività in quanto nulla sappiamo degli effetti sulla salute umana causati dall’esposizione a lungo termine. Termino con la segnalazione del fenomeno dello “spillover”, il salto che permette al patogeno di passare da una specie ospite a un’altra, e quindi anche da animale a uomo, oggetto di un recente libro di David Quammen, il cui sottotitolo recita “L’evoluzione delle pandemie”. Qui non parliamo più di complotti perché è probabile che dietro la diffusione del Coronavirus si nasconda anche, come sostiene un nuovo report di  WWF Italia, «il commercio legale e illegale di animali selvatici vivi o di loro parti. Il commercio di animali selvatici è infatti un comprovato veicolo di vecchie e nuove zoonosi che ogni anno causano circa un miliardo di casi di malattia e milioni di morti. Il 75% delle malattie umane fino ad oggi conosciute, infatti, deriva da animali, così come il 60% delle malattie emergenti viene trasmesso da animali selvatici». Aggiungiamo anche che, se le foreste sono state fino a ieri il nostro antivirus, la deforestazione selvaggia degli ultimi anni può avere tranquillamente “risvegliato” virus sconosciuti. Il Risveglio dell’Abisso, per dirla con lo scrittore di fantascienza John Wyndham.