Emergenza “Covid-19”: proposte a sostegno di famiglie, attività economiche e settore sociale

Locci: “In consiglio comunale avrò un ruolo super partes: ma non smetto di fare politica”. E sull’affaire Aral…. CorriereAldi Emanuele Locci*

 

Considerando come le azioni intraprese per il contenimento della diffusione del COVID19, al momento non definitive, stiano determinando ricadute economiche negative per le imprese, le famiglie e su tutto il territorio alessandrino e ritenendo necessario concorrere a mitigare i sacrifici che i cittadini stanno sopportando intervenendo con azioni a favore delle famiglie e delle attività economiche alessandrine, Emanuele Locci – Presidente del Consiglio Comunale di Alessandria e rappresentante in Consiglio del Gruppo “Alessandria Migliore” – ha presentato un testo che riformula la propria mozione n. 5/2020.

Il testo – che verrà portato all’attenzione del Consiglio Comunale nella prossima seduta programmata per il 9 aprile – è incentrato su proposte specifiche che riguardano settori fondamentali per il territorio comunale alessandrino.

La prima proposta del Presidente del Consiglio Comunale Emanuele Locci è finalizzata al sostegno alle famiglie e alle attività di cura dell’infanzia, per cui si propone l’indennizzo alle famiglie che hanno pagato le rette senza fruire del servizio – sia per il settore pubblico che privato – nonché un sostegno economico alle strutture private e paritarie che si occupano delle Scuole d’Infanzia e delle Scuole Materne attingendo a risorse all’uopo previste dalla Regione Piemonte.

La seconda proposta riguarda il sostegno alle attività economiche, per il quale si propone la proroga di 6 mesi di tutte le scadenza dei tributi comunali senza penali per gli utenti, oltre alla sospensione degli effetti del regolamento che prevede sanzioni per chi è in ritardo col pagamento dei tributi locali.

Relativamente alla terza proposta, l’ambito di riferimento è il settore sociale. Per tale settore, il Presidente Emanuele Locci propone di garantire la continuità di tutti i servizi offerti dal Comune di Alessandria e l’attuazione di un maggior coordinamento e coinvolgimento delle realtà presenti sul territorio.

Si riporta di seguito il testo integrale della Mozione.

 

EMENDAMENTO-RIFORMULAZIONE della MOZIONE “LOCCI” n. 5 del 5/3/2020

(collegata alla proposta D.G. 45 del 3/3/2020)

 

Ai sensi dell’art. 46 comma 1 del Regolamento del Consiglio Comunale il sottoscritto Emanuele Locci, proponente della mozione 5/2020 collegata alla D.G. 45/2020, riformula il testo della stessa come segue, dando per sostituito completamente il testo precedente.

 

Oggetto: emergenza epidemiologica COVID 2019

 

Considerato che le azioni intraprese per il contenimento della diffusione del coronavirus COVID19, al momento non definitive, stanno determinando ricadute economiche negative per le imprese, le famiglie e su tutto il territorio alessandrino;

 

Ritenuto che sia necessario concorrere a mitigare i sacrifici che i cittadini stanno sopportando, intervenendo con azioni a favore delle famiglie e delle attività economiche alessandrine;

 

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

entro 15 giorni

 

1) per il settore educativo:

  1. a riconoscere come non dovuti gli importi delle rette previste a carico delle famiglie degli utenti dei nidi d’infanzia comunali relativi al periodo dal 24 febbraio 2020 e fino alla riapertura degli stessi, assumendo ogni necessario atto di Giunta e dando mandato ai dirigenti competenti per le azioni conseguenti;
  2. a sostenere le famiglie con figli minori attraverso azioni per consentire ai genitori di ricevere un indennizzo per la mancata fruizione della prestazione di cura e custodia e di sollevare i servizi educativi 0-6 anni dalle difficoltà economiche che il mancato introito delle rette dovute dalle famiglie sta causando, sia in riferimento alle strutture private (0-6 anni) che paritarie (3-6 anni), accedendo ai fondi all’uopo dedicati dalla Regione Piemonte e partecipando alla necessaria rilevazione in corso da parte della Regione Piemonte;

 

 

2) per il settore economico:

  1. ad assumere gli atti necessari finalizzati a sospendere l’applicazione ed ogni ulteriore effetto del Regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto dell’evasione dei tributi locali – approvato con D.C.C. 121/2019 – fino alla conclusione dello stato di emergenza così come previsto dal punto 1 della Delibera del Consiglio dei Ministri 31 gennaio 2020;
  2. a valutare l’applicazione delle agevolazioni previste ai sensi dell’articolo 1, comma 86 della legge 549/1995 (equiparando la situazioni ai casi di “… esercizi commerciali e artigianali situati in zone precluse al traffico a causa dello svolgimento di lavori per la realizzazione di opere pubbliche che si protraggono per oltre sei mesi…”) attraverso la deliberazione di congrue riduzione dei tributi comunali dovuti dalle attività commerciali, artigianali, culturali e ricettive della città”;
  3. a prorogare i termini di pagamento dei tributi comunali – senza sanzioni né more per gli utenti – per un periodo di sei mesi o comunque pari al perdurare dello stato d’emergenza come previsto dalle delibere del Consiglio dei Ministri.

 

 

3) per il settore sociale:

  1. ad intraprendere iniziative di coordinamento delle azioni che l’amministrazione comunale intraprenderà per il contrasto alla povertà ed il sostegno a chi affronta situazioni di disagio coinvolgendo le principali associazioni ed istituzioni operanti nel settore sociale e gli organi istituzionali del Comune di Alessandria;
  2. a garantire la continuità dei servizi sociali offerti dal Comune di Alessandria, dando priorità rispetto ad ogni altro servizio dell’ente.

 

* Presidente del Consiglio Comunale di Alessandria e rappresentante in Consiglio del Gruppo “Alessandria Migliore”