L’assessore Ciccaglioni: “Il mondo dello sport alessandrino è fermo ai box: lavoriamo fin d’ora per reperire le risorse necessarie a reggere l’urto, e a ripartire”

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“So bene che oggi siamo tutti in emergenza, e che la priorità deve essere assolutamente sanitaria: la salute delle persone viene prima di tutto. Ma non possiamo disperdere uno straordinario patrimonio sportivo, sociale, e anche economico, rappresentato dai tanti club e società sportive alessandrine. Dobbiamo già progettare il dopo, con lucidità”.

Pier Vittorio Ciccaglioni, assessore allo Sport e all’Impiantistica sportiva del comune di Alessandria (oltre che ai Servizi Sociali, alle Politiche Abitative e al Decoro Urbano), è un grintoso ragazzo di 77 anni, che in queste settimane di emergenza non è arretrato di un metro, e che anzi guarda con determinazione, ma anche con realismo, al domani, al post emergenza sanitaria.

“Sono un inguaribile ottimista – sottolinea -, nato durante la guerra e cresciuto nell’Italia povera degli anni della ricostruzione, quindi non mi spaventa nulla, e ho da sempre una grande fiducia nei giovani: saranno loro il vero motore di Alessandria nei prossimi mesi, e anni”. Ma questo, appunto, non significa ignorare le difficoltà, in particolare del comparto sportivo dilettantistico: “Club e società sportive non andranno lasciate sole, e dobbiamo essere consapevoli che l’impatto, sia economico che psicologico, sarà devastante. In questi tre anni di lavoro abbiamo messo a punto una rete di persone, eventi, iniziative che non devono assolutamente disperdersi. Migliaia di alessandrini, giovani e non solo, hanno trovato nello sport (in tanti diversi sport) un modo di vivere, di confrontarsi, di solidarizzare. Neanche il coronavirus ci fermerà, ne sono certo”.

Intanto però campionati, centri sportivi, palestre hanno abbassato le serrande, e di fatto è impossibile stabilire, oggi, quando si potrà tornare alla normalità. Problema che, peraltro, riguarda anche altri centri di aggregazione cittadini, a partire da quelli per gli anziani.

“Proprio perché – conclude l’assessore Ciccaglioni – sappiamo bene fin d’ora che il nostro comune, data la sua situazione finanziaria, non ha certamente le risorse per aiutare tutti, dobbiamo approfittare di queste settimane di ‘forza sostata’ per esplorare tutte le strade, ma proprio tutte, che potrebbero essere battute, per garantire al nostro ‘sistema sport’ di riaccendere i motori, al momento opportuno, nel modo migliore, e con la benzina necessaria. Abbiamo scorte inesauribili di entusiasmo e volontà, ma certamente serviranno anche risorse.

Ettore Grassano