L’emergenza coronavirus scatena la solidarietà di tanti alessandrini: un 10 meritato a tutti [Le pagelle di GZL]

di Graziella Zaccone Languzzi

 

 

1) Non solo dieci in pagella, ma un grazie al Gruppo AMAG e al Presidente della Multiutility alessandrina, Paolo Arrobbio, per la donazione all’Azienda Ospedaliera di Alessandria di tre ventilatori polmonari di ultima generazione, anche da trasporto extra ospedaliero per una cifra complessiva superiore ai 45 mila euro.  Questo è il contributo concreto e immediato del Gruppo AMAG e il massimo voto che assegno al generoso gesto vuole sottolineare anche l’efficacia del metodo: l’acquisto diretto dei macchinari, e la loro consegna nei prossimi giorni, perchè siano subito utilizzabili, là dove invece una donazione in denaro avrebbe poi costretto l’Azienda Ospedaliera ad affrontare una serie di passaggi burocratici per provvedere all’acquisto diretto tramite gara.
Il Gruppo AMAG dopo aver contattato il Dottor Centini, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera, e dopo aver consultato i suoi collaboratori tecnici, ha individuato come miglior contributo possibile l’acquisto diretto. Sono soprattutto i respiratori che aiutano a respirare chi è colpito dal virus maledetto che ha sconvolto le nostre vite, e che consentono di restare in vita e nel frattempo avere pure la possibilità di uscirne vivi.


Il ventilatore è utilizzabile sia con pazienti adulti che pediatrici. La donazione della Multiutility ha un grande significato simbolico oltre che materiale: un’azienda che, come il Gruppo AMAG, ha radici e cuore nell’alessandrino si mette a disposizione della comunità locale, duramente colpita dall’emergenza COVID 19. Da parte mia, mi auguro che il gesto del Gruppo AMAG e del Presidente Arrobbio sia da stimolo ad analoghe iniziative di altre aziende del territorio a partecipazione non solo pubblica, ma anche privata, e che chiunque ne ha la possibilità porti la propria concreta solidarietà in questo momento di vitale importanza per tutta la comunità.
Voto: 10

 

2) il massimo voto va anche al manager alessandrino Filippo Melchionni, che si è attivato con generosità a titolo personale, con una importante donazione in un momento estremamente difficile, per offrire un aiuto alle strutture ospedaliere di Alessandria e Casale Monferrato con oltre 20 mila mascherine, diversi dispositivi di protezione individuale e una decina di unità tecnologiche di supporto respiratorio.
Filippo Melchionni, con la collaborazione
del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL), ha organizzato con cura e meticolosità questo progetto perché avesse un esito positivo. Presidente di MCL è il Prof. Piercarlo Fabbio, che dichiara “Stare a casa non significa stare con le mani in mano. La solidarietà si può sempre esercitare, così come pensare a far fruttare quelle conoscenze e quelle professionalità, che sono normalità e che diventano un dono prezioso in momenti come questi. Ringrazio tutti i consiglieri di MCL, che sono riusciti a concretizzare quest’azione, sperando che possa diventare un esempio per le tante persone di buona volontà che potrebbero fare moltissimo per aiutare gli operatori della sanità e di conseguenza i concittadini pazienti” . Riporto i particolari nella procedura di questa iniziativa: “Seguendo la campagna di donazione a favore dell’Ospedale di Alessandria, lanciata dal vicesindaco Davide Buzzi Langhi, il Presidente Fabbio ha così fatto in modo di mettere in contatto il Direttore Generale del Santi Antonio e Biagio, Giacomo Centini, e Filippo Melchionni e procedere alla donazione. Il risultato di questa iniziativa, che si baserà su una procedura amministrativa costruita a tempo di record per poter far sì che l’Aso possa incamerare la donazione, si concretizzerà già da oggi (riferito al 12 marzo). Anche il Comune di Casale Monferrato, con in testa il sindaco Federico Riboldi, dovrebbe poter definire un percorso di accoglimento della donazione nelle prossime ore”. Non conosco Filippo Melchionni, ma è certamente un generoso benefattore che ha deciso di far qualcosa non solo per i due ospedali. ma per noi cittadini. Grazie da parte di tutti noi.
Voto: 10

 

3) Gli italiani nel momento del bisogno sono generosi e offrono tutto ciò che possono. Gli alessandrini non sono da meno nelle iniziative di solidarietà: e vanno ringraziati tutti, dalla Fondazione Cra e SolidAl che hanno contribuito di tasca loro, ma anche coordinando la raccolta di una pluralità di altri soggetti, fino a tante singole persone che in questi giorni stanno facendo sentire affetto e vicinanza a quell’esercito di operatori sanitari in trincea che combatte un nemico invisibile e subdolo. “50 pizze per l’Ospedale di Alessandria: “Gesto graditissimo di una comunità forte”. Dice l’articolo: “Cena a base di pizza e focaccia per circa 50 persone tra medici, infermieri e operatori dei reparti Pronto Soccorso, Malattie Infettive e Pneumologia dell’Ospedale di Alessandria. Merito di Alessandro Scuderi e Alberto Mantoan, della Pizzeria Scuderi di Spinetta Marengo che hanno ricevuto il plauso del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Giacomo Centini. Dopo aver deciso di chiudere l’attività a causa del coronavirus, i due hanno pensato di aiutare gli uomini e le donne di tutti quegli enti al lavoro costante per arginare l’emergenza. Non si fermeranno qui: l’intenzione è far gustare nei prossimi giorni la loro pizza anche alle forze dell’ordine, Vigili del Fuoco e Croce Rossa e Verde”. A questi generosi pizzaioli Scuderi e Mantoan aggiungo le pizze offerte da Elisabetta Ramella e Sabrina Sarra del Roxi di piazza Santa Maria di Castello, mentre in contemporanea agli operatori del 118 sono arrivate a sorpresa 50 pizze e 50 farinate dal locale La Ghiottosa in Largo Catania dei soci Andrea Cortesi, Pietro Giribaldi, Thomas Giarrusso. Dalle pizze e farinata alle brioches. Un altro gesto solidale dalla provincia nei confronti degli operatori sanitari dell’ospedale di Alessandria. La pasticceria Barberis di Valenza ha infatti deciso di preparare decine di cornetti per il personale della struttura, impegnato nella battaglia per sconfiggere il virus. I dolci sono stati portati al Laboratorio Analisi e Microbiologia. Anche i taxisti alessandrini hanno offerto il trasporto gratis per chi lavora in ospedale. Medici, infermieri e tecnici con la necessità di muoversi da casa al luogo di lavoro, con turni estenuanti e ormai a tutte le ore. E’ gesto grande da parte di queste attività, un tocco di sincera umanità e nello stesso tempo un messaggio di positività a questi lavoratori della sanità a cui stiamo chiedendo grandi sacrifici, in termini di ore di lavoro e rischio.
Voto: 10