Azienda Ospedaliera di Alessandria: “Ecco come ci siamo riorganizzati per fronteggiare al meglio il Coronavirus, e prenderci cura dei pazienti”

Conti ‘ballerini’ in corsia. E ad Alessandria c’è chi si insospettisce…[Centosessantacaratteri] CorriereAlL’Azienda Ospedaliera ha dato avvio ad una serie di azioni di riorganizzazione interna già da alcuni giorni, allo scopo di accogliere e prendersi cura dei pazienti affetti da Covid.
In particolare, sono state dedicate aree Covid in vari piani del presidio Civile per far fronte alle richieste.
Si ricorda che l’accesso ai parenti è ridotto allo stretto necessario; all’ingresso di ogni presidio  ospedaliero sono stati predisposti alcuni punti di rilevazione della temperatura corporea sia per i dipendenti che per i visitatori e i pazienti.
Si ricorda che sono sospese tutte le prestazioni programmate ambulatoriali che si trovano in classe D (differibile, da eseguire entro 30 giorni per le visite o 60 per gli accertamenti diagnostici) e P (programmabile), salvo quelle ritenute non differibili. Tutti i pazienti che accedono per effettuare prestazioni in classe B (breve, da eseguire entro 10 giorni) e U (urgente, da eseguire entro 72 ore) vengono pre-triagiati davanti ad ogni ambulatorio. Il pre-triage comporta una breve intervista e in caso di tosse, raffreddore o febbre al paziente viene consegnata una mascherina chirurgica.
Ogni aggiornamento sui servizi è presente sul sito aziendale, al link dedicato nella sezione Coronavirus https://www.ospedale.al.it/coronavirus-aggiornamenti/
Si ricorda inoltre che oltre all’utilizzo della mascherina in alcuni ambienti lavorativi il Ministero della Salute consiglia l’utilizzo del guanto come strumento di prevenzione: anche questo dispositivo va utilizzato in modo corretto e alcune semplici indicazioni possono essere trovate sul sito dell’Azienda Ospedaliera. Si ricorda che anche usando il guanto, è bene non portarsi le mani alla bocca, agli occhi e al viso. (qui il link https://www.ospedale.al.it/wp-content/uploads/2020/03/guanto.jpeg)
La comunità è stata molto vicina all’Azienda Ospedaliera in questi giorni, dando un sostegno molto concreto con donazioni in beni, denaro e servizi, come sottolinea il direttore generale Giacomo Centini: “Grazie al Comune di Alessandria con cui il dialogo è quotidiano: iniziative come quella dei tassisti e la messa a disposizione degli stalli blu sono piccoli gesti che contribuiscono a facilitare il lavoro quotidiano. Grazie a tutte le realtà che stanno supportando i nostri professionisti e ai gesti che danno un grande senso di comunità, come la campagna avviata dalla Fondazione Solidal insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, alla quale si è unita l’iniziativa della Fondazione Uspidalet”