Alessandria Città delle Biciclette: rinviato l’incontro di venerdì a Palazzo Monferrato su Galetti e Masetti

Alessandria città delle biciclette: una mostra di successo che pedala verso il Ghisallo CorriereAlL’EVENTO E’ RINVIATO IN DATA DA DEFINIRE PER ALLINEARCI A MISURE DI PREVENZIONE IN RELAZIONE ALLA DIFFUSIONE DEL VIRUS COVID-19.

 

 

 

Il museo Alessandria Città delle Biciclette (AcdB) inizia una nuova stagione di incontri con il primo evento che appartiene alla collana AcdB Racconta.
Alessandria Città delle Biciclette racconta storie di biciclette e di grandi uomini. Lo fa in un evento che si terrà nella sala conferenze di Palazzo Monferrato, in via San Lorenzo 21, presso la sede museale, venerdì 13 marzo alle ore 17,30, quando sarà la volta di AcdB Racconta | Gli uomini del Novecento: Galetti e Masetti. Dove le “o” di un millennio importante come quello del Novecento appunto sono proprio circolari, tonde come due ruote di biciclette, sono le ruote che con questi uomini hanno compiuto grandi imprese, agonistiche da una parte e avventurose per non dire touristiche dall’altra.

Gli uomini avventurosi di inizio Novecento, quelli che furono i primi a regalarci storie di biciclette che ancora oggi sono esempi, saranno raccontati in questo incontro culturale, moderato da Luciana Rota, con Sergio Meda e Massimo M. Veronese. Introduce Roberto Livraghi, direttore del Museo AcdB.

L’agonismo con: Carlo Galetti. A raccontarci il campione di ciclismo (Corsico 26 agosto 1882 /  Milano 2 aprile 1949) Sergio Meda, giornalista e scrittore molto legato alla storia della Corsa Rosa che ci presenterà il primo plurivincitore del Giro d’Italia, un Giro d’altri tempi. Pionieristico in tutto, Galetti vinse anche due volte il Giro di Sicilia. Corsi e ricorsi storici (e numeri) cento anni fa, nel 1920, Galetti fondò anche il suo marchio di biciclette… Meda coinvolgerà anche nel racconto Paolo Migliavacca, uno degli autori del libro dedicato al corridore lombardo (Galetti, un portento, ed Sport & Passione, autori P.Migliavacca, L.Papetti, A.Portioli).

L’avventura con: Luigi Masetti (Trecenta 18 dicembre 1864 / Milano 22 maggio 1940), un personaggio avventuroso e coinvolgente che sarà raccontato da Massimo Veronese, giornalista, scrittore, appassionato di storia e di umanità.

Veronese non ci presenta un libro ma ci riporta indietro nel tempo con la storia di quello che viene considerato il padre di cicloturismo. Siamo nell’ottantesimo anniversario della sua morte, avvenuta nel 1940, e riscopriamo un Masetti geniale, fratello diverso di quel Carlo Michel precursore di tante cose a due ruote (a cui è dedicato il museo AcdB). Masetti venne chiamato anche Il Napoleone della bicicletta… ma questa è solo una parte della storia che ci svelerà Massimo Veronese nel corso dell’incontro.

SERGIO MEDA

Milanese, classe 1949, felici trascorsi a La Gazzetta dello Sport in vari ruoli, nel 1982 lascia il Gruppo Rcs per fondare, con Beppe Viola, Magazine, un riuscito esperimento di agenzia di comunicazione in tre ambiti: sport, spettacolo e costume. Dopo divertenti esperienze fuori settore – medicina e medicina dello sport – rientra in Gazzetta a metà degli anni Novanta, questa volta all’Ufficio Stampa delle manifestazioni, in particolare del Giro d’Italia di cui ha retto le sorti sino all’edizione del Centenario (2009).

MASSIMO M.VERONESE

Classe 1960 rodigino di nascita ma milanese da sempre è caposervizio della redazione Esteri e Attualità del Giornale dopo aver lavorato a Gente, Raitre e Retequattro. Ha scritto per Mondadori Tutte Palle e Tutte Palle Mundial e per Feltrinelli Italia tutti i santi giorni con lo pseudonimo di Santo Pallone. Il suo Senti chi parla, il primo libro interattivo sul doppiaggio è stato presentato al festival del Cinema di Venezia. Fa parte dello staff del Festival delle Storie e di Rovigoracconta.