Fallimento in proprio per Arfea

Alla fine è arrivata l’ora del fallimento per Arfea, storica azienda di trasporto pubblico della provincia di Alessandria. È stata infatti presentata in Tribunale ad Alessandria l’istanza di fallimento in proprio.

E ora che succede? Tecnicamente per adesso non dovrebbero verificarsi accelerazioni preoccupanti. In casa della società Autostradale (appartiene al gruppo Star della famiglia Zoncada cui fa capo anche la Line che detiene l’85 per cento di Amag Mobilità di Alessandria) è stata presa questa decisione a fronte del piano concordatario che è decaduto, pur alla luce della buona situazione contabile. Una condizione, quella dei bilanci in ordine, non sufficiente visto che in base alle norme sul concordato sarebbe stato necessario procedere alla sostituzione di pressoché tutti i mezzi (una novantina circa) non in regola con i limiti di emissione.

In questa fase, mentre da Autostradale si esprime fiducia che il giudice fallimentare non abbia motivi per respingere l’istanza presentata, non vengono messi in discussione il servizio e nemmeno l’occupazione.

L’ex Arfea è stata affidata in gestione ad Autostradale dal luglio del 2019 e il contratto di affitto scadrà nel giugno del 2021. I dipendenti, 115 di cui tredici impiegati, fanno tutti capo ad Autostradale. Rispetto al trattamento di fine rapporto, essendo inquadrati come creditori privilegiati, non perderanno alcun diritto.

E.So.