Il Comune di Acqui Terme si candida a essere sede degli Uffici di prossimità. Si tratta di un’iniziativa importante per avvicinare la giustizia e i cittadini. Se il Comune di Acqui Terme ospiterà un Ufficio di prossimità, non sarà più necessario recarsi nei tribunali per le pratiche riguardanti servizi quali tutele o curatele, a vantaggio soprattutto di quanti risiedano in territori periferici rispetto alle sedi centrali delle amministrazioni. Con la soppressione nel 2013 della sede del Tribunale di Acqui Terme, infatti, i cittadini che hanno necessità di usufruire dei servizi giudiziari devono rivolgersi al Tribunale di Alessandria, con lunghi tempi di attesa.
Il bando è emesso dalla Regione Piemonte, che prevede una graduatoria. La Regione fornirà agli Enti aderenti l’allestimento base attraverso la messa a disposizione di arredi e attrezzature informatiche, rendendo altresì disponibile la formazione degli operatori coinvolti e supportando i Comuni nella fase di avvio del servizio, accompagnandoli operativamente per i primi 24 mesi.
In caso di ammissione al progetto, le attività verranno svolte da due funzionari comunali per otto ore settimanali (di cui quattro di apertura sportello e quattro di back office) presso i locali dell’ex Tribunale.
«Si tratta – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali, Alessandra Terzolo – di un servizio fondamentale per i residenti che potranno evitare le trasferte ad Alessandria per presentare documenti o svolgere pratiche che riguardano la volontaria giurisdizione, che interessano soprattutto le fasce più deboli della cittadinanza. L’Ufficio di prossimità diventa anche uno strumento importante di assistenza per la raccolta e la verifica di allegati o nella compilazione di documenti. Come Comune siamo molto interessati a questo progetto e sono contenta che il Ministero della Giustizia lo stia promuovendo con importanti risorse per assicurare una “giustizia di prossimità” a tutte quelle aree rimaste senza un tribunale. La mia speranza è che possa sorgere in futuro anche in città questo fondamentale strumento che risponde alle esigenze e ai bisogni dei nostri concittadini. Voglio ringraziare l’Ordine degli Avvocati di Alessandria, in particolar modo voglio esprimere la mia gratitudine per la preziosa collaborazione al presidente avv. Paolo Ponzio, che per primo ha sostenuto questa iniziativa».