Il sindaco Riboldi: “Schmidheiny rinviato a giudizio: Casale non cerca vendetta, ma giustizia”

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Il GUP di Vercelli Fabrizio Felice ha disposto il rinvio a giudizio per Stephan Schmidheiny, che ora dovrà rispondere dell’accusa di omicidio volontario in relazione alla morte di 392 persone.
Il processo sarà trasferito in Corte d’Assise a Novara e si aprirà il prossimo 27 novembre.
Queste le parole del sindaco di Casale Monferrato  Federico Riboldi a commento:«Schmidheiny rinviato a giudizio per omicidio volontario plurimo aggravato. Non cerchiamo vendetta ma chiediamo giustizia per la nostra gente. La decisione di oggi apre uno spiraglio alla richiesta di giustizia della nostra comunità, che ha saputo negli anni rendere libero il territorio dell’amianto ed essere faro a livello internazionale per la lotta alla produzione della fibra killer. Oggi Casale Monferrato è un territorio pulito che con il suo impegno e il suo sacrificio guida la riscossa di aree nel mondo dove ancora la produzione è in corso. Questo il significato della nostra lotta, questo è il tributo ai nostri morti».