Valenza, il gioiello, le imprese e la scuola: la “giornata storica” del laboratorio “Mani intelligenti” e poi ‘Vicenzaoro’ [Centosessantacaratteri]

di Enrico Sozzetti

 

 

«Una giornata storica che ricrea l’unione di un tempo». Quella fra scuola e mondo delle imprese. La definizione di “giornata storica” è di Alessia Crivelli, presidente della Fondazione ‘Mani intelligenti’ di Valenza ed è subito ripresa da Maria Teresa Barisio, dirigente scolastico dell’istituto Cellini di Valenza, durante la presentazione del nuovo laboratorio di progettazione del gioiello “Mani Intelligenti” dedicato alla sezione Design del liceo artistico ‘Carrà’ (Istituto Cellini) della città dell’oro. L’iniziativa, che si inserisce all’interno del sistema di formazione progettato dalla Fondazione ‘Mani Intelligenti’ e finalizzato «ad avvicinare aziende, istituti scolastici e allievi», vale sessantamila euro di investimento per l’allestimento del laboratorio dotato di una ventina di postazioni (computer e software verranno sostituiti ogni tre anni per essere sempre aggiornati) che resta di proprietà della Fondazione che lo ha concesso in uso all’istituto.

«Qui le competenze nuove si affiancano a quelle storiche» aggiunge Barisio, mentre Crivelli riassume i prossimi passi: «Con l’anno scolastico 2019 / 2020 prende il via un nuovo modo di coinvolgere gli studenti nell’apprendimento delle competenze e conoscenze del ‘Mastro Orafo’, già a partire dalla seconda liceo con un open day all’interno delle aziende, per proseguire dalla terza con un’alternanza scuola-lavoro strutturata (un giorno fisso alla settimana da gennaio a giugno) e soprattutto con l’avvio dell’apprendistato di primo livello finalizzato al diploma per le classi quarte e quinte. A ottobre – annuncia il presidente della Fondazione ‘Mani Intelligenti’ – partirà a Valenza un corso Its (Istituto tecnico Superiore), che attualmente è in fase di approvazione». Sono previsti venticinque posti e l’iniziativa è stata sviluppata in modo sinergico con la Fondazione Its Tam di Biella. È un corso post diploma finalizzato a formare «i prossimi “Tecnici di processo del Gioiello”. È una formazione avanzata biennale realizzata e progettata insieme alle imprese (il cinquanta per cento delle ore saranno realizzate in azienda)». Al termine gli studenti potranno accedere al Politecnico di Milano.

Con queste iniziative, che vedono «le imprese entrare nel merito del processo di formazione», sottolinea Gianluca Cravera, direttore generale della Fondazione ‘Mani intelligenti’, si ricomincia «a pensare il futuro di Valenza e del Distretto orafo, grazie a competenze uniche legate a nuove tecnologie» precisa Gianluca Barbero, sindaco di Valenza.

E la settimana dell’inaugurazione del laboratorio di progettazione del gioiello al ‘Cellini’ si chiude con l’appuntamento di “Vicenzaoro” (17-22 gennaio) dove il distretto valenzano sarà presente in modo massiccio, mentre la Fondazione ‘Mani intelligenti’ presenterà, sabato alle 17,30, la Roadmap 2020 con Alessia Crivelli, Gianluca Cravera, Pier Francesco Corcione (presidente della Fondazione Its Tam di Biella) e Licia Mattioli (vicepresidente di Confindustria e socia fondatrice della Fondazione valenzana).