Coldiretti Alessandria: “Frutta e verdure per perdere peso dopo i bagordi natalizi”

Si è concluso con i dolciumi della calza della Befana il tour de force enogastronomico delle festività natalizie che ha portato aumenti di peso fino a 2 chili per effetto del consumo di circa 15-20mila chilocalorie. E se l’Epifania “tutte le feste si porta via” lascia però per molti qualche chilo in più. La tradizione della calza appesa ha portato nelle case l’ultima razione di cioccolata, caramelle e carbone dolce che tentano grandi e piccini dopo che dalle tavole degli italiani sono già spariti 70 milioni di chili tra pandori e panettoni, 74 milioni di bottiglie di spumante, tonnellate di pasta, 6 milioni di chili tra cotechini e zamponi e frutta secca, pane, carne, salumi, formaggi e dolci per un valore complessivo vicino ai 5 miliardi di euro, solamente tra il pranzo di Natale e i cenoni della Vigilia e di Capodanno.

“L’effetto del maggior consumo di cibi calorici abbinato a bevande alcoliche è aggravato dal fatto che – sottolinea il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco – l’abbuffata per le festività è stata anche accompagnata spesso dalla sospensione delle attività sportive e da una maggiore sedentarietà con le lunghe soste a tavola con parenti e amici che hanno ridotto il movimento fisico e favorito l’accumulo di peso”.

Con l’inizio del nuovo anno la perdita di peso diventa dunque un obiettivo prioritario per il 47% degli italiani che secondo un sondaggio Coldiretti/Ixe’ sono attenti alla dieta per mantenersi in forma.

“Coldiretti ha stilato una lista dei prodotti le cui proprietà terapeutiche e nutrizionali sono utili per disintossicare l’organismo e per accompagnare il rientro in salute alla normalità dopo gli stress dei viaggi e dei banchetti natalizi. In questa stagione – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo – tra la frutta da non dimenticare ci sono arance, mele, pere e kiwi mentre per quanto riguarda le verdure quelle particolarmente indicate sono spinaci, cicoria, radicchio, zucche e zucchine, insalata, finocchi e carote. Tutte le insalate e le verdure vanno condite sempre con olio d’oliva rigorosamente Made in Italy”.

 

La lista dei cibi “disintossicanti”

 

Arance: fonte di vitamina C che migliora il sistema immunitario e aiuta a fronteggiare l’influenza che ha già portato 1,5 milioni di italiani negli ambulatori, favorisce la circolazione, ossigena i tessuti e combatte i radicali liberi. Le mele: per il loro modesto apporto calorico e per la prevalenza del potassio sul sodio sono capaci di svolgere un’azione antidiarroica e di regolare la colesterolemia.

Pere: oltre ad avere un buon potere saziante, contenendo zuccheri semplici come il fruttosio, fibra, molta acqua e poche calorie, sono adatte per chi soffre di intestino pigro.

Kiwi: ricchi di vitamina C, fosforo e potassio sono particolarmente indicati per migliorare il funzionamento dell’intestino, i semini neri in esso contenuti, infatti, ne stimolano le contrazioni.

Verdura a foglia verde scuro: come spinaci e cicoria contiene acido folico, gruppo vitamine B, essenziale nella formazione dei globuli rossi del sangue per la sua azione sul midollo osseo. L’insalata conferisce volume e potere saziante con un apporto calorico estremamente limitato ed assicura anche un certo contributo di vitamine, calcio, fosforo e potassio.

Carote: sono ricche di vitamina A, indispensabile per la salute degli occhi e della pelle.

Finocchi: risultano ottimi per combattere la nausea, la digestione difficile e la stitichezza.

Legumi: nella dieta non vanno trascurati piatti a base di fagioli, ceci, piselli e lenticchie, contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l’organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali ma sono anche una notevole fonte di carboidrati a lento assorbimento, che forniscono energia che aiuta a combattere il freddo e il gelo.