Comune di Acqui Terme: “Approvato il bilancio previsionale 2020-2022”

È stato approvato il bilancio previsionale del comune di Acqui Terme per l’anno 2020-2022 con un valore complessivo pari a 46 milioni di euro.

Dopo molti anni il Comune di Acqui Terme porta in Consiglio Comunale il bilancio previsionale in largo anticipo rispetto ai termini di legge, permettendo così di programmare con maggiore rigore le risorse da destinare alla città. Prevedere entrate e uscite rappresenta un passo fondamentale della gestione, perché permette di organizzare con congruo anticipo le risorse e gli investimenti per raggiungere al meglio gli obiettivi che l’ente si è prefissato. Il Comune di Acqui Terme se non avesse approvato il bilancio previsionale entro la fine dell’anno, avrebbe dovuto gestire le sue finanze secondo i principi dell’esercizio provvisorio, fino all’effettiva approvazione del bilancio previsionale, comportando l’impossibilità d’investimenti o l’accensione di mutui.

Continua l’attenzione verso le politiche sociali con una dotazione economica di circa un milione di euro e un incremento della dotazione economica per i lavori sul verde cittadino, passando da 132 mila euro a 232 mila. Nel bilancio previsionale saranno stanziati, inoltre, le risorse per le somme urgenze determinate dalla violentissima ondata di maltempo che ha colpito Acqui Terme per un valore complessivo di 450 mila euro, che saranno implementati nel 2020 con nuove entrate da parte della Regione Piemonte e dall’imposta di scopo.

«Dopo molti anni – dichiara l’assessore al Bilancio, Paolo Mighettisi è portato in approvazione il bilancio previsionale nei termini di legge. È un risultato storico per la città che ci permette di programmare il nostro quadro economico con maggiore rigore. È un bilancio importante, chiuso in tempi record in un quadro di risorse scarse. Continua la nostra opera di risanamento dei conti, aumentando al contempo gli investimenti, per esempio per il decoro cittadino e la manutenzione del verde. Si tratta di una risposta rigorosa per invertire la rotta avviando un’azione di programmazione».