Università, corsi certificati e premiati per l’orientamento e il tutorato. Le scuole alessandrine soddisfatte del rapporto con il Digspes [Centosessantacaratteri]

di Enrico Sozzetti

 

Sono otto i corsi di laurea e laurea magistrale dell’Università del Piemonte Orientale, certificati dal ministero dell’istruzione, che rientrano nel Piano per l’orientamento e il tutorato (Pot) e nel Piano nazionale delle lauree scientifiche (Pls). I corsi sono quelli di Giurisprudenza, Economia aziendale e Farmacia per i Pot, invece per il Pls sono Chimica, Scienza dei materiali, Informatica, Biotecnologie e Scienze biologiche. L’Università del Piemonte Orientale ha aderito a una cordata di atenei e ha ottenuto un finanziamento globale di poco superiore a 150.000 euro per l’anno accademico in corso che verrà ripartito in percentuale pressoché uguale a tutti i corsi. I progetti messi in campo hanno già coinvolto molti istituti superiori, sia rispetto ai docenti, sia agli studenti.

Ma cosa significano esattamente questi piani e a cosa servono? Gli obiettivi sono di favorire una collaborazione stretta e concreta fra le università e le scuole superiori per rendere sempre più efficace l’orientamento, l’attività di tutoraggio, la formazione dei docenti, il contrasto alla dispersione scolastica che nel primo anno di università resta ancora abbastanza alta. Ad Alessandria, sia il Digspes (Dipartimento di giurisprudenza, scienze politiche, economiche e sociali; il direttore è Serena Quattrocolo), sia il Disit (Dipartimento di scienze e innovazione tecnologica; il direttore è Leonardo Marchese) da molti anni possono contare su un rapporto solido con i principali istituti superiori.

E la presentazione, proprio ad Alessandria, dei corsi certificati, ha permesso di ribadirlo, oltre che ricordare che il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza è stato accreditato nell’ambito dei Pot, inseriti dal ministero stesso nella programmazione triennale 2019/2021 degli Atenei. Roberto Mazzola, presidente del corso di laurea in Giurisprudenza, ha illustrato le attività che coinvolgeranno le scuole del territorio (in questa fase iniziale gli istituti Vinci-Migliara e Saluzzo-Plana) che prevedono momenti di didattica condivisa con i docenti universitari che entreranno negli istituti (in collaborazione con gli insegnanti), la presenza di studenti delle superiori all’interno delle aule universitarie che parteciperanno a iniziative che si concluderanno con la stesura di un elaborato che potrà «supplire al test iniziale che devono affrontare le matricole, spalancando direttamente le porte al corso di laurea scelto» e un corso di alta formazione per i docenti. Iniziative analoghe verranno realizzate con le scuole di Novara, sede del corso sdoppiato di giurisprudenza. La collaborazione con il Digspes, a partire dal Saluzzo-Plana, «sta dando ottimi risultati, in modo particolare per l’orientamento in uscita» hanno osservato alcune insegnanti dell’istituto, mentre il Vinci-Migliara ha aderito quest’anno «con entusiamo».

I rappresentanti dei corsi che fanno capo al Disit hanno illustrato le rispettive attività di fronte al gruppo di insegnanti che hanno assistito alla conferenza stampa, convocata per illustrare le novità e così trasformata in un incontro di promozione.