Dottorato di ricerca in Autonomie Locali: lunedì ultima lezione sul diritto di voto del cittadino residente all’estero

Al via la seconda edizione del Master in Economia e Innovazione Turistica di UPO e Alexala CorriereAlGiunge a conclusione il ciclo di incontri dedicato dal DRASD alla metodologica della ricerca giuridica. Al centro della settima e ultima lezione un tema di particolare interesse dentro e fuori le aule dell’Università: il diritto di voto del cittadino residente all’estero.

Banco di prova di categorie classiche del diritto costituzionale, il tema si presta oggi ad essere esplorato sia da un punto di vista interno che esterno agli ordinamenti nazionali, specialmente di quelli che compongono l’Unione europea. La legislazione di diversi paesi, infatti, riconosce il diritto di voto per le proprie consultazioni politiche nazionali ai cittadini residenti all’estero iscritti in appositi registri (in Italia, ad esempio, per l’elezione di una quota riservata di parlamentari). Per altro verso, l’UE attribuisce ai cittadini europei residenti in uno stato diverso da quello di cui posseggono la cittadinanza il diritto di partecipare alle elezioni amministrative locali dello stato “ospitante”. Regole ancora diverse e assai differenziate riguardano il voto per corrispondenza dei cittadini temporaneamente impossibilitati a tornare nel proprio paese in occasione delle elezioni.

“Si tratta di un complesso di norme – afferma il prof. Renato Balduzzi, ordinario di Diritto costituzionale nell’Università Cattolica del Sacro Cuore e responsabile scientifico del DRASD, il quale introdurrà l’incontro – che non è sempre facile da ricondurre a sistema e che incide significativamente sia sull’effettività della partecipazione politica sia sull’eguaglianza del suffragio. Valori chiave tanto per la costruzione della cittadinanza europea quanto per la tenuta di quella nazionale. E non è fuori luogo chiedersi se il voto di queste diverse categorie di ‘cittadini-elettori’ pesi sempre allo stesso modo”.

Di questi problemi ci parlerà il prof. Davide Paris, già docente dell’Università del Piemonte Orientale ed oggi Senior Research Fellow presso l’Istituto “Max Planck” di Heidelberg per il diritto pubblico comparato e il diritto internazionale.

Concluderà l’incontro il prof. Jörg Luther, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico nell’Università del Piemonte Orientale e coordinatore del dottorato in “Istituzioni pubbliche, sociali e culturali” del quale il DRASD fa parte.

L’appuntamento è per le ore 15 di lunedì 9 dicembre 2019, presso la sala riunioni di Palazzo Borsalino, sede del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali (via Cavour 84, Alessandria).

La lezione, che si rivolge come da tradizione oltre che agli studiosi anche ai sindaci e agli amministratori locali del territorio, è aperta al pubblico previa iscrizione (drasd@uniupo.it).

 

 

 

 

 

L’appuntamento è per le ore 15 di lunedì 9 dicembre 2019, presso la sala riunioni di Palazzo Borsalino, sede del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali (via Cavour 84, Alessandria).

 

La lezione, che si rivolge come da tradizione oltre che agli studiosi anche ai sindaci e agli amministratori locali del territorio, è aperta al pubblico previa iscrizione (drasd@uniupo.it).