Red Basket Ovada: nuovo logo e potenziamento dello staff

Impegno esterno nella serata di martedì 3 dicembre per il Red Basket Ovada nel campionato Promozione, girone A ligure. I ragazzi di coach Brignoli giocano a Pegli contro l’imbattuta Porto Petroli Genova, squadra fisicamente dominante e con buon talento che la spunta alla fine 77-61. “Per i primi due quarti abbiamo giocato alla pari contro una squadra in cui la presenza fisica si combina con il talento – dice coach Andreas Brignoli. Abbiamo saputo attaccare una difesa molto robusta in modo intelligente, e con buone percentuali di tiro, comprese le sei triple messe a segno nei primi due quarti. Poi abbiamo pagato soprattutto l’avere poca rotazione di “lunghi” e il parziale di dieci punti del terzo quarto ha fatto la differenza finale. Continua comunque il processo di crescita della squadra giovane, e mi piace molto che in ogni partita ci sia qualcuno dei ragazzi che riesce a fornire ottime prestazioni, come è stato ieri sera per Valfrè.”

Red Basket ritorna sul parquet martedì 10 alle 21,00 al Geirino contro Pol.S.Nazario Varazze mentre gli Under-16 recuperano, sempre in casa, venerdì 6 alle 18,30 contro l’Olimpia Basket.

Intanto è stato ufficializzato il nuovo logo del club. “Red Basket, come spiega Andreas Brignoli, ha come proprio primo scopo la cura dei settori giovanili. Lavoriamo per aiutare i ragazzi che scoprono con noi la pallacanestro a diventare grandi, sul campo da gioco e possibilmente anche nella vita. Quindi, pur con un po’ di nostalgia per il castoro che ci ha contraddistinto per tutti questi anni e che comunque non va in pensione ma verrà rivitalizzato, adesso era il momento giusto per scegliere un logo che vuole dare l’identità di una società che, per quanto piccola, ha l’ambizione di crescere sempre insieme ai suoi ragazzi.”

Aumenta pure lo staff della società: si unisce al team tecnico il massaggiatore Fabio Poggio. “Una collaborazione preziosa per rafforzare il percorso di miglioramento, e un investimento fatto soprattutto per prevenire i rischi di infortuni, che coinvolge tutti i giocatori impegnati nei campionati, dalla Promozione agli Under-16 ai più piccoli.”