Otto platani da tagliare nei Giardini della Stazione di Alessandria

Spazzamento meccanizzato delle strade: a Casale sospensione per il gelo fino a data da destinarsi CorriereAl 3Mercoledì 4 dicembre ad Alessandria verranno tagliate otto piante ai Giardini della Stazione dopo le verifiche strumentali effettuate a seguito della caduta di un platano, nei mesi scorsi.

Le otto piante per le quali il Servizio Gestione Servizi manutentivi Verde Pubblico e Arredo Urbano provvederà all’abbattimento sono platani e la decisione è stata particolarmente soppesata dall’Amministrazione Comunale (Assessorato al Verde Pubblico, guidato dall’assessore Giovanni Barosini) avendo a cuore la tutela del vasto patrimonio arboreo comunale e, al contempo, la sicurezza dei cittadini anche nel momento di fruizione delle aree verdi pubbliche e del parco dei Giardini della Stazione.

Alcuni fatti, quali l’improvvisa caduta per sradicamento di un platano lo scorso aprile così come quella di un altro platano in piazza Garibaldi lo scorso anno (cadute sempre dovute a danni all’apparato radicale per la presenza di funghi lignivori), hanno indotto l’Amministrazione Comunale a disporre una verifica strumentale della stabilità di tutti i platani presenti nel perimetro dei giardini della Stazione e di altre 41 piante individuate dal censimento effettuato nel 2017.

L’incarico è stato affidato ad una Ditta specializzata che in precedenza aveva già effettuato il rilievo ed il censimento di circa 12.000 piante del Comune di Alessandria e l’esame VTA (Visual Tree Assestment = Valutazione di Stabilità degli Alberi) visivo e/o strumentale in altre aree cittadine.

La verifica che è stata effettuata nelle scorse settimane si è incentrata in particolare sulle indagini fitostatiche strumentali VTA per: a) la verifica della consistenza legnosa a alla base del tronco su 204 esemplari di platano (Platanus spp.) ubicati lungo il perimetro dei Giardini di via Repubblica e la via omonima, lungo lo spalto Borgoglio, lungo la via Savona e su altri 41 esemplari ubicati in altre varie località della città.

Per raggiungere l’obiettivo della sicurezza è stato necessario procedere – una volta individuati i soggetti arborei da sottoporre ad analisi – ad un esame strumentale valutando diversi fattori che influiscono sulla stabilità delle piante, quali le condizioni stazionali, l’età, la specie, i difetti, i danni, le parassitosi, la periodicità degli interventi di manutenzione.

Su tutti gli esemplari arborei indagati si è provveduto ad un’approfondita indagine visiva onde verificare la presenza di fitopatie, fisiologie, difetti morfologici di crescita così da rilevarne le eventuali criticità in merito alla stabilità meccanica.

Oltre a ciò, si è proceduto con un’indagine strumentale eseguita al colletto di ogni singolo albero, eseguita mediante l’utilizzo di resitografo PD400, il quale permette, grazie ad una piccola sonda di 3mm di diametro, spinta con avanzamento e rotazione costanti nei tessuti legnosi, di registrare su di un grafico, la resistenza o meno incontrata e, di conseguenza, evidenziare gli eventuali difetti (decadimenti e cavità) interni.

Dalle analisi svolte è risultata la necessità di abbattere gli otto platani (2 perché secchi e 6 perché classificati come “pericolosi” dagli esami effettuati) ai Giardini della Stazione.