di Jimmy Barco
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Alessandria – Al Mocca Siena e Alessandria si giocano il 17esimo turno di campionato. Il Siena, che a inizio stagione era data come la più robusta candidata al secondo posto della classifica finale del girone, naviga oggi in quarta posizione con 25 punti, uno in più dei Grigi che, però, hanno disputato rispetto ai bianconeri una partita in meno. Partita che verrà recuperata mercoledi prossimo contro la Juventus U.23.
Due note importanti prima di passare alle formazioni messe in campo oggi da Del Canto e Scazzola. La prima è che se guardassimo il grafico del rendimento dei nostri avversari di giornata ci verrebbe il mal di mare tanto presenta picchi e cadute in rapida successione, il tutto però con una costante: il passo mostruosamente positivo della squadra della presidentessa Anna Durio in trasferta, il migliore fin qui dell’intera categoria. La seconda invece riguarda l’Alessandria : per lei ci sono ancora in palio 12 punti prima della fine dell’andata. Anziché preoccuparsi del mercato in arrivo con indiscrezioni inutili (se non dannose) su chi arriva e su chi parte a breve, i giornalisti mandrogni dovrebbero invece, secondo me, far presente alla piazza che se, alla fine dell’andata, Scazzola e i suoi dovessero avvicinare o raggiungere quota 35 ci sarebbe la concreta possibilità tecnica e matematica di raccogliere 70 punti alla fine della regular season. Soglia che, se raggiunta o superata, porterebbe a una serie di considerazioni decisive riguardo al futuro di questo gruppo di lavoro. Adesso le squadre che oggi vedremo in campo e poi la partita.
Le squadre. Albero di Natale per il Siena, attenzione al secondo attaccante a destra: risponde al nome di Cesarini e, se è in giornata, diventa devastante. Altro grande giocatore è Guberti, ma l’anziano centrocampista parte dalla panchina. Scazzola invece, recuperato Cosenza, parte con il 3-5-2, Chiarello mezzala sinistra e vediamo se anche oggi Castellano, come a Monza, farà il centrale o la mezzala.
Primo tempo. Partiti. Primi 10’ scoppiettanti, con il Siena che attacca e i padroni di casa che si difendono e riattaccano pericolosamente. Al 14’ Cesarini penetra in area avversaria con una magia ma la difesa libera con affanno e un po’ di fortuna. Poi due minuti dopo un calcio dal limite in favore dei toscani ma la barriera respinge. Altro calcio dal limite a favore del Siena, da posizione simile alla precedente Batte sempre Lombardo sopra la barriera e stavolta è gol, incolpevole Valentini e capolavoro di Lombardo. 22’ quindi e Siena in vantaggio, 0-1. Eusepi ammonito per comportamento irregolare. Metà primo tempo e Alessandria contratta e in obiettiva difficoltà a far gioco e riacquistare lucidità dopo aver subìto il gol. Il Siena impera sulle seconde palle e nelle ripartenze. Anche Cosenza ammonito, niente di positivo. Cesarini intanto imperversa con giocate deliziose.
Secondo tempo. Si riparte. L’Alessandria esce dagli spogliatoi più decisa e determinata e nel primo quarto della ripresa schiaccia il Siena in area. Al 64’, dopo parecchi tentativi più velleitari che lucidi, ii Grigi pareggiano: azione lunga e rimuginata dei padroni di casa, la palla arriva nel cuore dell’area di rigore ospite, guardano tutti ma Eusepi invece si muove lesto e insacca da tre metri. 1-1, e partita rimessa in sesto. Arrighini al 75’ segna ma partendo da posizione irregolare, annullato. Da ormai un quarto d’ora i Grigi imperversano e il Siena non riesce più a controllare né il gioco né la partita, sembra praticamente sulle gambe. Ma c’è l’incognita Cesarini e lui al 80’ mette con tocco felice Guidone davanti a Valentini e lo buca facile facile. Siena quindi di nuovo in vantaggio per 2-1. E dato che il diavolo fa pentole ma non i coperchi con i Grigi proiettati alla ricerca disperata di un meritato pareggio Guidone al 86’ segna chiudendo virtualmente la partita. 3-1 per il Siena qui cala il sipario. E per i toscani un ritorno lungo ma dolce.
