Fand, grande festa a Marengo per la Giornata internazionale della Disabilità

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Venerdì 30 novembre, in occasione della giornata internazionale delle persone disabili che ricorre annualmente il 3 dicembre, nell’Auditorium del complesso di Marengo si è svolto un incontro che ha coinvolto in prima persona numerosi ospiti provenienti da varie regioni d’Italia. Il gruppo Trigeminus, composto dai fratelli Mara e Bruno Bergamasco ha portato in scena l’interpretazione di situazioni quotidiane in modo sorridente, tramite due momenti principali: la legge 626 sulla disabilità e La vita è un dono

L’evento ha visto partecipi numerose autorità della provincia e del comune di Alessandria, fra cui l’assessore Gianni Barosini presidente Provinciale della FAND – Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità (ANMIC, ANMIL, ENS, UICI, UNMS, ANGLAT, ARPA): “Lavoriamo tutti insieme affinchè un vero processo di inclusione porti le persone con disabilitá ad essere riconosciuti socialmente attivi ed educatori. Questo è il nostro impegno ed è la ricchezza della diversità da cui partiamo. Gli attori, non hanno raccontato favole, ma una realtà che si incontra sul mondo del lavoro che colpisce seicento ila persone con infortuni vari e oltre mille morti nel 2018”. L’evento vuole infatti trasmettere un messaggio ben chiaro alle istituzioni pubbliche e private affinchè ascoltino e si rendano partecipi delle necessità delle persone con disabilità. Presenti in sala anche i presidenti ed i rappresentanti di numerose associazioni, oltre allo scrittore Amedeo Bozzer, che con il suo “Parole d’Autore – Si scrive Handicap si legge cultura” ha lasciato un segno di come anche le parole possano risultare utili ad affrontare comportamenti per la prevenzione degli infortuni. Ad arricchire il testo ci sono gli scritti di: Alberto Bevilacqua, Andrea Camilleri, Dario Fo, Dacia Maraini oltre ad altri importanti personaggi.

Grazie alle testimonianze del linguaggio dei segni dell’associazione ENS e dell’opera formativa dell’Unione Giornalisti e Comunicatori Europei, partirà da Marengo una nuova battaglia: “Il mondo è fuori e là bisogna ritornare; è certo che da un centro di riabilitazione si ritorna con un’altra visione del mondo e di sé stessi.”