Mi inserisco quasi doverosamente nella discussione-polemica nata tra il Consigliere Comunale Piero Castellano e il Collettivo Femminista “Non una di meno”, in seguito alla manifestazione di sabato scorso 16 novembre.
Esprimo ed esprimiamo come “Movimento per la Vita” la nostra solidarietà all’amico e Consigliere Piero Castellano per gli attacchi ricevuti a mezzo stampa e ” social” non degni di un dialogo politico e sociale rispettoso e veramente democratico.
Per questo, con la pace, la educazione e la esperienza di un vecchio che ha visto il
“prima e dopo” delle giuste lotte “femministe” su affermazione ed emancipazione delle donne, il prima ed il dopo delle leggi sul divorzio, sull’aborto, che indubbiamente hanno molto inciso sul tessuto sociale, vorrei esprimere qualche riflessione.
Con la esperienza di un raro (purtroppo) medico che spende un po’ delle sue forze in difesa della Famiglia e della Vita, quindi soprattutto delle Donne, vorrei rivolgermi alle femministe e a coloro che le hanno sostenute in questa polemica.
Vorrei dire loro che sia noi, sia il caro Castellano abbiamo una grande considerazione delle donne, di più: un forte rispetto, una consapevolezza della loro dignità che non ci stancheremo mai di riaffermare.
Consideriamo dunque manifestazioni come quella di sabato semplicemente volgari, quasi goliardiche, e lesive proprio della grande dignità delle Donne.
Esse riguardano la sessualità femminile che è qualcosa di intimo, di bello proprio per questa intimità.
Non è forse volgare, colpevolmente riduttivo parlare ,” celebrare” in pubblico dei sex toys femminili, mal considerando la preziosa sessualita’ , intesa non come genitalita’, ma come la dimensione che tocca nel piu’ intimo la Persona?
La Donna che vuole emanciparsi veramente, come e’ giusto e sacrosanto, deve forse scimmiottare in qualche modo cio’ che di volgare e brutto abbiamo fatto da sempre noi uomini?
Il Consigliere Castellano non ha voluto certo sminuire la Donna quando la ha definita
“spalla” dell’uomo: forse io aggiungerei spalla insostituibile, senza la quale noi uomini non abbiamo mai un riferimento valido, sicuro, affidabile, basato sul reciproco rispetto, sulla mirabile percezione di essere uno per l’altra.
Per esprimere e descrivere meglio queste nostre convinzioni, userei le parole di papa Francesco, quando definisce la Donna la vera Armonia, con la capacità di rendere armonico, con le proprie personali qualità, ogni momento nella vita familiare, nella società, nel mondo del lavoro.
Citerei anche le più belle parole scritte per le Donne da s. Giovanni Paolo II, all’ indomani della ” Evangelium Vitae”:
“Grazie a te donna madre, donna sposa, donna figlia o sorella, grazie a te donna lavoratrice, grazie a te, donna, per il solo fatto che sei donna!
Con la percezione che è propria della tua femminilità tu arricchisci la comprensione del mondo e contribuisci alla piena Verità dei rapporti umani”.
Non vi sembra dunque, carissime Donne, che sia molto riduttivo e goliardico portare come motivo della emancipazione e affermazione di questi valori innegabili, la manifestazione laboratorio sex toys e vulve parlanti?
Crediamo dunque che la giusta affermazione femminile passi necessariamente per la difesa dei diritti nella Famiglia, nel mondo del lavoro, nella politica e società.
Passi soprattutto per la condanna senza se e senza ma della violenza fisica e psicologica, compresa quella esercitata presso altre culture e altre nazioni che ormai fanno parte della nostra società.
Soprattutto per la difesa il sostegno.e la tutela forte della Maternità, grande ed insostituibile ruolo in un tempo di terribile crisi e gelo demografico
Piero Castellano e noi siamo i primi che vogliamo veramente ed indiscutibilmente difendere l’ Universo Femminile.
Franco Rotundi
Vice Presidente Movimento per la Vita
Alessandria
