Il sindaco Cuttica su alluvione e sicurezza del territorio: “Rio Lovassina e ponte sulla Bormida: servono interventi urgenti”

Si è svolto mercoledì nella sede della Prefettura di Alessandria un incontro con il capo della Protezione Civile Nazionale, Angelo Borrelli, l’assessore regionale alla Protezione Civile, Marco Gabusi e il presidente della Provincia di Alessandria, Gianfranco Baldi, che hanno recepito le problematiche dei Sindaci del territorio, relativamente ai recenti eventi alluvionali che hanno interessato il nostro territorio.

Il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco era presente per ribadire l’urgenza della realizzazione di opere straordinarie per la messa in sicurezza del territorio, in particolare della zona di Spinetta Marengo.

Questo il commento del sindaco:

I nostri concittadini di Spinetta Marengo, ogni volta che piove un po’ più della norma, sono costretti a subire pesanti allagamenti determinati dalla esondazione del rio Lovassina: ci sono settemila abitanti che vanno a bagno e questa situazione non è più sostenibile! Abbiamo bisogno di una risoluzione rapida ed immediata di questo problema atavico. Vorrei ricordare che il rio Lovassina non è di competenza comunale, ma regionale, tuttavia nonostante la difficile situazione economica in cui versiamo, abbiamo speso 50.000 per un progetto di messa in sicurezza della zona dal quale non possiamo più prescindere. Ben nota è anche la criticità determinata dalla presenza di un unico ponte sul Bormida che ogni qual volta viene chiuso, rende impossibile il collegamento fra la città e il sobborgo, se non passando per l’autostrada. Chiediamo che, per gli eventi alluvionali di questa settimana, lo stato di emergenza previsto per altre aree della nostra provincia venga esteso anche ad Alessandria. Dopo aver ufficialmente avvisato Borrelli, nel corso dell’incontro di ieri, mi recherò personalmente, insieme a tutto lo staff tecnico del Comune di Alessandria, dal governatore della Regione Piemonte, Alberto Cirio, nominato commissario per l’emergenza, per mettere sul tavolo questi due progetti indifferibili e urgenti per la nostra Città”.