Grigi, Tafazzi e Masoch per conquistare un pugno di lettori in più. E domenica si va a Monza

Grigi: dal libro Cuore alla tragedia del Poseidon CorriereAldi Jimmy Barco
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Nel calcio, mi pare unico sport che lo preveda, è contemplato e premiato attraverso punti in classifica il pareggio. Poi ci sono pure quelli che io chiamo pareggini. A volte un punto può essere un buon risultato, perché serve a muovere la propria classifica e stoppare quella dell’avversario. A volte invece il punticino è il frutto di una prestazione incolore, dove la pigrizia o l’atteggiamento pauroso sono sostanzialmente la cifra della partita, il pareggino appunto.

Pareggio o pareggino quindi quello ottenuto otto giorni fa dai Grigi a Busto contro la Pro Patria, forse la squadra più in forma del girone?

Le chiavi di lettura sono due: una mediata dall’entusiasmo e dai desiderata, a volte impossibili ma sempre legittimi, dei tifosi (pareggino), l’altra più realistica e aderente a tutto quello che è successo ad Alessandria da giugno ad oggi.

In soldoni: immaginare di correre dietro a questo Monza per competere alla conquista della vetta del girone alla fine della regular season è un sogno ma senza basi sportive, tecniche e finanziarie. Punto. E chi nella critica mandrogna mandrogna vellica l’inguaribile tifoso sognatore dicendogli quello che vorrebbe sentirsi dire o è in mala fede o non ci ha capito nulla. A volte addirittura entrambe le cose, fate voi.

E, considerato che sono i social a ‘dare la linea’, e la stampa specializzata, praticamente tutta, a fare da grancassa al tifoso sognante, si stanno prendendo lucciole per lanterne.

Lasciando perdere per un attimo la differenza di investimenti fra i due club che, occhio e croce, è di 1 Euro investito dall’Alessandria e 15 dai brianzoli, vorrei sommessamente far notare come, in 14 incontri di campionato (cioè quasi mezza stagione regolare) la capolista abbia racimolato la media punti a partita di 2,40 (90 punti prospettati a fine regular season) mentre i Grigi 1,70 (65 punti a fine regular season) e se le differenze vi sembrano poche…. siete affetti da sindrome di Peter Pan.

Per i giornalisti nostrani invece si tratta di tafazzismo autentico e masochismo allo stato puro. E così abbiamo pure presentato la sfida in programma il prossimo turno di campionato al Brianteo fra Monza e Alessandria. O a qualcuno bisogna fare i disegnini sulla lavagna per essere più espliciti?