Camera di Commercio: un ciclo di seminari sull’Innovazione con l’Università e analisi della digitalizzazione con i Digital Innovation Hub

Sette pietre d'inciampo a ricordo di altrettanti deportati alessandrini CorriereAl“Gli ultimi mesi del 2019 saranno all’insegna dell’innovazione e della digitalizzazione”. Questa è l’affermazione di Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di Commercio di Alessandria, con la quale vuole riassumere alcuni temi nevralgici che il sistema camerale italiano ed in particolare la Camera di Alessandria intende sviluppare tra Novembre e Dicembre. Sono infatti molte le iniziative sul tema dell’innovazione che l’Ente camerale sta organizzando per quest’ultima parte dell’anno e per l’inizio del 2020.

“Diffondere la conoscenza del digitale alle imprese – sottolinea il Presidente Coscia – per permettere al tessuto economico del territorio di entrare a pieno titolo in quella che viene considerata la quarta rivoluzione industriale in Italia: è questa la mission che caratterizza le nuove Camere di Commercio ed è su questo fronte che il nostro Ente si sta impegnando da diversi anni”.

Con questi obiettivi di fondo, infatti, sono già state molte le iniziative intraprese dalla Camera di Commercio di Alessandria. “L’ultimo bimestre dell’anno – ricorda la dottoressa Panzeri, Segretario Generale della Camera di Alessandria – vedrà il nostro ente impegnato su molti progetti: uno sforzo sia economico, sia di risorse umane impegnate nel nostro Punto Impresa Digitale – PID, lo sportello operativo rivolto a queste tematiche. In particolare la Camera sta sviluppando una forte sinergia con i Dipartimenti dell’Università del Piemonte Orientale con sede in Alessandria in un’ottica di creazione di un network a favore delle imprese del territorio”.

Ecco una veloce disamina delle attività programmate dall’ente camerale.

Il 10 novembre è la scadenza per presentare le domande per la seconda edizione del Bando ‘Premio per tesi di laurea sui temi della digitalizzazione ed innovazione – DEI’.
Il premio ha l’obiettivo di sostenere e stimolare le attività di ricerca promosse da giovani laureati sui temi I4.0 al fine di rendere più proficuo il rapporto tra ricerca scientifica e realtà imprenditoriali del territorio.

I premi in palio per il bando DEI sono tre, per un valore complessivo di 4.500 euro e sono rivolti a lavori di tesi che abbiano una relazione con esigenze di innovazione e digitalizzazione per il mondo imprenditoriale con riferimento a due macro aree: quella Giuridica/Economica/Sociale e quella Biologica/Informatica/Scienze Chimiche. Le tesi considerate per questa annualità sono quelle discusse tra il 1° novembre 2018 ed il 31 ottobre 2019.

La seconda iniziativa, che vede la Camera sempre impegnata con l’Università del Piemonte Orientale ed in specifico con il Dipartimento di Scienze ed Innovazione Tecnologica di Alessandria, è l’organizzazione di un ciclo seminariale su tematiche collegate al tema Impresa 4.0. In particolare, alla luce degli sviluppi tecnologici e delle esigenze segnalate dalle imprese del territorio, sono state definite tre giornate seminariali.

La prima dal titolo “Le nuove architetture di applicazioni in rete: il caso dell’Internet of Things” si svolgerà giovedì 7 novembre 2019 dalle ore 14:00 alle ore 16:00 e sarà tenuto dal Prof. Attilio Giordana. In particolare saranno sviluppati tre concetti di base: il “cloud computing”, ovvero la migrazione del classico server aziendale in un insieme di risorse accessibili in rete; le “micro-service architectures”, ovvero la concezione di una applicazione come una “rete” di agenti cooperanti, in alternativa al servizio monolitico basato sul modello client-server; l’ “Internet-of-things”, ovvero l’utilizzo della rete internet al collegamento di oggetti come apparati elettromeccanici o semplicemente sensori ed attuatori che immettono dati in rete e accettano comandi da un controllore remoto. Nel seminario verranno sviluppati i suddetti concetti e verranno discusse le loro interconnessioni mostrando come la concezione dell’architettura del software di rete sia profondamente mutata. Si concluderà discutendo le nuove problematiche che stanno emergendo da questa evoluzione: cambiamento della formazione di base per gli sviluppatori del software, sicurezza e protezione dei dati, analisi e sfruttamento della enorme quantità dei dati prodotta da questo nuovo tipo di applicazioni. L’intervento terminerà con un workshop che prevede delle dimostrazioni pratiche di alcune piattaforme IoT Opensource (Mosquito, RabbitMQ, Kafka) con alcuni esempi applicativi (il sistema Clean-Air).

Il secondo seminario verterà su “Intelligenza Artificiale e deep learning – stato dell’arte e ricadute applicative” e si terrà il 4 dicembre 2019 dalle ore 14:00 – 16:00 con la docenza del Prof. L. Portinale. Il seminario si concentrerà sull’Intelligenza Artificiale e l’Apprendimento Automatico ed in specifico su come queste tecnologie, ormai decisamente mature, possano diventare gli strumenti principali per poter affrontare il cosiddetto “diluvio dei dati” e trarne vantaggi. In questo intervento verranno presentate le caratteristiche principali dei sistemi intelligenti basati su Big Data e le opportunità che ne possono derivare anche per le attività imprenditoriali nonché gli eventuali rischi che essi possono rappresentare.

Il terzo ed ultimo seminario di questo ciclo prende il titolo di “Reti pervasive e cyber security: protezione dei dati e dei processi aziendali”. Il seminario si svolgerà nel gennaio 2020 e vedrà come relatori il Prof. Cosimo Anglano e la Prof. Lavinia Egidi e si concentrerà sui problemi di sicurezza informatica già palesi da diversi anni e sulla cyber-war, non più un termine fantascientifico ma reale strategia di guerra (o terrorismo) a tutti gli effetti. Oltre ai temi della sicurezza informatica, i rischi e i meccanismi di protezione, saranno approfonditi i temi della corretta pianificazione e manutenzione di sistemi di protezione nell’impresa pubblica e privata. Si farà riferimento a reali attacchi informatici e al loro impatto considerando anche il caso dell’Impresa 4.0 e dei particolari problemi che pone in termini di cybersecurity. Un workshop dedicato agli strumenti automatici per la vulnerability assessment farà da chiusura all’evento.

“Non ci si limiterà, nelle nostre intenzioni – aggiunge Coscia -, a lezioni frontali tradizionali ma punteremo a sviluppare anche workshop e momenti di confronto su case history alla presenza sia delle imprese, sia di studenti, così da creare opportunità di matching tra il mondo imprenditoriale, gli studenti universitari ed il Dipartimento stesso: una sinergia che riteniamo vincente in un’ottica di crescita e sviluppo per il nostro territorio”.

Oltre alla conferma e la crescita del rapporto con la realtà universitaria alessandrina, l’ultima parte dell’anno e i primi mesi del 2020 vedranno la Camera di Commercio impegnata in un’altra importante iniziativa per quello che viene definito tecnicamente l’ ‘up grade’ del livello di digitalizzazione delle imprese.
In specifico, anche nell’intento di rafforzare il network promosso dal piano del governo Impresa 4.0, sarà realizzato un progetto per la “valutazione” del livello di innovazione di un gruppo di imprese della provincia con il supporto di alcuni Digital Innovation HUB – DIH piemontesi.

Il Piano Impresa 4.0, lanciato per la prima volta dal MISE nel novembre 2015, aveva infatti dato vita ad una rete infrastrutturale dell’innovazione digitale con l’obiettivo di creare strette interazioni tra ricerca e impresa, formazione e lavoro, innovazione e territori. Questa rete ruota intorno ad alcuni soggetti, tra cui appunto i DIH, il cui scopo è quello di fornire servizi alle imprese valorizzando e mettendo in rete i vari attori dell’ecosistema dell’innovazione digitale.

In specifico i Digital Innovation Hub vengono spesso definiti come una vera e propria “porta” di accesso per le imprese al mondo di Industria 4.0 nella misura in cui mettono a loro disposizione servizi per introdurre tecnologie 4.0, per sviluppare progetti di trasformazione digitale e per accedere all’ecosistema dell’innovazione a livello regionale, nazionale ed europeo.

Per questo motivo la Camera di Commercio di Alessandria ha definito questa importante partnership al fine di fornire un ulteriore servizio alle imprese del territorio prevedendo, tramite alcuni strumenti di assessment, un audit guidato la cui finalità sarà quella di fornire un feedback circa il livello di maturità digitale dell’azienda.
L’attività vedrà i funzionari dell’Ufficio Punto Impresa Digitale della Camera lavorare in sinergia con esperti professionisti dei Digital Innovation Hub così da assicurare un alto profilo relativamente alle competenze messe a disposizione delle imprese alessandrine.

“Tutte queste attività si affiancano alla normale attività che l’ente camerale svolge sul territorio tramite il suo Punto Impresa Digitale – sottolinea il Segretario Generale Roberta Panzeri –. Ad esso è infatti possibile rivolgersi per avere informazioni su come ottenere il rilascio dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), sui servizi digitali a favore delle imprese (firma digitale, cassetto digitale, fatturazione elettronica, ecc.), sui momenti formativi circa il tema della digitalizzazione, orientamento verso hub per l’innovazione ed altri servizi di supporto riferiti al programma IMPRESA 4.0”.

“L’intento della Camera di Commercio – conclude il Presidente Coscia – è quello di agevolare, in sinergia con gli altri stakeholder del territorio, processi di innovazione digitale e tecnologica e favorire la digitalizzazione in linea con gli obiettivi dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) che prevedono appunto di sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per promuovere il miglioramento economico e la competitività. Siamo sicuri che le iniziative qui descritte, insieme alle altre in cantiere per il 2020, potranno contribuire in modo efficace alla diffusione della cultura e della pratica del digitale tra le imprese della nostra provincia”.