Gemini Man [Oggi AL cinema]

di Alex Reale

 

La recensione di Gemini Man, film d’azione di Ang Lee con Will Smith in una sua versione più giovane ricreata al computer: un’occasione persa.

Uscito nelle sale Gemini Man, ambizioso progetto del regista cinese Ang Lee, che per l’occasione è ricorso a un utilizzo della tecnologia filmica non ancora completamente sperimentata. La pellicola si è dimostrata essere un’operazione complessa che è stata in gestazione a lungo prima di essere ripresa e completata dal regista.

Il film ha potuto contare su un Will Smith efficace e carismatico. L’attore interpreta Henry Brogan, un abile sicario impegnato nella sua ultima missione, che consiste nell’eliminare da due chilometri di distanza un uomo su un treno in corsa. Brogan, al termine della missione, si congederà dal lavoro di sicario, ma qualcuno ha intenzione di liquidarlo in via definitiva. Dovrà così far i conti con un rivale forte e motivato a ucciderlo: Junior, il suo clone di 23 anni, che non solo appare in scena tramite una tecnica di deaging, ma interagisce e combatte come un vero e proprio personaggio virtuale, realizzato in CGI basandosi sulla recitazione dell’attore.

La versione giovane di Henry Brogan è stata infatti ricreata completamente in performing capture tramite un 3D potenziato, il 3D+, a 120 fotogrammi al secondo. Una sfida al limite per un rivoluzionario della settima arte come Ang Lee e per un attore dalle mille sfaccettature come Will Smith, abituato a lavorare in pellicole sperimentali da Io, Robot a After Earth.

La prova dell’attore è superata nel doppio ruolo, sia per la presenza scenica, sia per le sfumature donate al personaggio. Smith è ben supportato da Mary Elizabeth Winstead, ma bisogna sottolineare il poco approfondimento per gli altri personaggi del film affidati a interpreti interessanti ma non incisivi come Clive Owen e Benedict Wong.

Il problema è da ritrovare nella sceneggiatura di Gemini Man, influenzata negativamente da qualche ingenuità e banalità di troppo non solo nei dialoghi ma anche nella costruzione dei personaggi secondari. La superficialità in fase di script risulta essere il peccato principale del lavoro di David Benioff (showrunner de Il trono di spade), Billy Ray e Darren Lemke, che non sfruttano gli spunti offerti dal tema della clonazione. Il doppio e lo specchio avrebbero lasciato spazio per un importante approfondimento anche dal punto di vista morale, ma Gemini Man risulta essere solo un’affascinante delusione.

Il film di Ang Lee è indubbiamente un progetto ambiziosissimo, ma ricalca l’incompiutezza di altri due titoli con grandissime qualità come Vita di Pi e il wuxia La tigre e il dragone. Gemini Man, pellicola dal budget elevatissimo (circa 138 milioni di dollari), sembra un giocattolo perfetto a cui però manca un qualcosa per lasciare il segno in modo indelebile. Avrebbe meritato indubbiamente maggiore enfasi nella messa in scena, consci del fatto che Ang Lee ha mostrato in passato di saper dirigere egregiamente scene d’azione, come in Lussuria o lo stesso La tigre e il dragone. Interessante la dinamica del Bike-Fu, una lotta che prevede l’utilizzo della moto come arma per colpire l’avversario, ma anche in questo caso risulta depotenziata da una messa in scena non all’altezza di budget e ambizione.

La velocità di 120 fotogrammi al secondo forse immette troppi dettagli, facendo rimanere un po’ freddi davanti alla pellicola. Ciononostante, Gemini Man risulta essere scorrevole e di piacevole fruizione, un action movie che poco aggiunge al cinema di genere, ma che offre due ore d’intrattenimento per chi non ha troppe pretese.

 

Gemini Man

Regia: Ang Lee

Cast: Will Smith, Clive Owen, Mary Elizabeth Winstead, Benedict Wong

Soggetto: David Benioff, Darren Lemke

Sceneggiatura: David Benioff, Billy Ray, Darren Lemke, Andrew Niccol, Stephen J. Rivele, Christopher Wilkinson

Fotografia: Dion Beebe

Musiche: Marco Beltrami

Montaggio: Tim Squyres

Scenografia: Guy Hendrix Dyas

Costumi: Suttirat Anne Larlarb

Suono: Steven Visscher (montaggio), Philip Stockton (supervisione)

Produzione: Fosun Group Forever Pictures

Distribuzione: 20th Century Fox