Le candidature per il Cda dell’Università del Piemonte Orientale? “Non è opportuno diffondere l’elenco” [Centosessantacaratteri]

di Enrico Sozzetti

 

Se qualcuno desidera sapere chi ha deciso di presentare la candidatura a consigliere di amministrazione dell’Università del Piemonte Orientale, resterà deluso. Mentre non sono ancora del tutto chiari i tempi della decisione, ecco la risposta alla richiesta di conoscere chi si è proposto per il Cda: «La Commissione eletta dall’Università del Piemonte Orientale sta lavorando per la scelta dei quattro candidati a membro del prossimo CdA. Il Rettore, data la delicatezza del tema, ritiene che in questo momento la Commissione debba lavorare nel clima di maggior serenità e riservatezza possibile e pertanto non ritiene opportuno diffondere l’elenco delle candidature ricevute».

Conoscere i nomi dei candidati (interni ed esterni) potrebbe creare discussioni e polemiche alla luce di quelle che saranno le decisioni finali? Forse, almeno alla luce della risposta ufficiale. Ricordiamo che i posti sono nel consiglio di amministrazione dell’ateneo sono sette, di cui tre esterni in rappresentanza di Alessandria, Vercelli e Novara, cui si aggiungono il rappresentante degli studenti e il Rettore. Eppure sarebbe interessante venire a conoscenza dei nomi dei candidati, soprattutto esterni, perché la scelta di una persona al posto di un’altra potrebbe dirla lunga sulla reale politica dell’università rispetto ai territori in cui sono presenti le sedi dei Dipartimenti. Infatti il cda svolge «le funzioni di indirizzo strategico dell’Ateneo e vigila sulla sostenibilità finanziaria delle attività». Ricordiamo che i «componenti esterni non possono essere docenti, dipendenti o studenti dell’Ateneo da almeno tre anni precedenti alla designazione e per tutta la durata dell’incarico» come recita lo Statuto dell’Università del Piemonte Orientale.