Casale Monferrato, sabato i festeggiamenti per i 50 anni della Biblioteca a Palazzo Langosco

Sabato 12 ottobre a partire dalle ore 15 in Biblioteca Civica a Casale Monferrato, si ricorderanno con una tavola rotonda due importanti avvenimenti della storia culturale casalese recente, avvenuti entrambi 50 anni fa, nello stesso luogo: Palazzo Langosco.

Infatti il IV Congresso di Antichità e d’Arte, che si tenne nell’aprile del 1969, precedette di qualche mese il trasferimento della Biblioteca Civica Giovanni Canna nelle sale settecentesche di quello che era stato la sede della Corte d’Appello.

Il IV Congresso fu un vero e proprio spartiacque per la ricostruzione delle fasi della storia culturale e artistica della città. Alcuni tra i migliori studiosi del momento, coordinati dalla indimenticabile Noemi Gabrielli per la Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti, delinearono, nel corso di cinque intense giornate (dal 20 al 24 aprile) il più compiuto quadro delle indagini archeologiche e artistiche svolte nel nostro territorio fino a quel momento.

Da ricordare che nel comitato d’onore figurano i nomi di due futuri Presidenti della Repubblica, Sandro Pertini e Oscar Luigi Scalfaro (il primo all’epoca Presidente della Camera) e che il discorso inaugurale fu tenuto da Cesare Brandi, uno dei maggiori storici dell’arte italiani, autore del fondamentale Teoria del restauro. Il suo intervento si intitolava, significativamente, Come si salva una città antica.

Cinquant’anni dopo l’Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione e la Biblioteca Civica/Archivio Storico Giovanni Canna, in collaborazione con l’Associazione Arte e Storia, hanno deciso di ricordare quel congresso con una tavola rotonda dal titolo: Il IV Congresso, cinquant’anni dopo. Memoria e proposta, che vedrà la presenza di tre illustri e noti studiosi che si sono occupati in questi ultimi anni di Casale Monferrato: Carla Enrica Spantigati, ex dirigente della Soprintendenza Beni Artistici e Storici del Piemonte, Gian Battista Garbarino funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, e Fulvio Cervini, professore di Storia dell’Arte all’Università di Firenze. Apriranno e chiuderanno la giornata di studi rispettivamente Antonella Perin, presidente di Arte e Storia, e Luigi Mantovani, della Biblioteca Civica/Archivio Storico Giovanni Canna.

A conclusione, uno sguardo al futuro con Ilenia Felletti, dipendente della Biblioteca Civica, che terrà un intervento sulle prossime novità digitali in arrivo.

Sarà un momento di riflessione sul passato, con lo scopo di ricostruire che cosa è seguito a quel Congresso: quali indagini e scoperte hanno aumentato la nostra conoscenza di un territorio così ricco di storia e di arte, ma anche, talvolta, quasi restio nel comunicarlo; e al contempo un tentativo di capire quali saranno le linee di ricerca per il futuro.

Questo il programma della giornata:

Saluti delle autorità

Antonella Perin, Introduzione

Carla Enrica Spantigati, 1969: il Congresso di Antichità e d’Arte. Uno sguardo su questi cinquant’anni.

Gian Battista Garbarino, Vardacate e il territorio casalese nell’antichità: un aggiornamento della “questione” a cinquant’anni dal IV congresso

Fulvio Cervini, Il Medioevo che non c’era (e speriamo ci sarà ancora). Una riflessione sul rapporto virtuoso tra ricerca e tutela

Luigi Mantovani, La Biblioteca Civica e il cinquantenario del trasferimento a Palazzo Langosco

Ilenia Felletti, La Biblioteca verso il “digitale”

Al termine, a partire dalle 18, si svolgerà una visita guidata al complesso Santa Croce/Palazzo Langosco. A condurla sarà Luca Minato, che sta svolgendo il Servizio Civile in Biblioteca e al Museo. La visita durerà un’ora. Ritrovo davanti alla facciata di Santa Croce, via Roma, alle 17,45.