Ameglio (Cia): “All’agricoltura serve piano faunistico davvero efficace”

Ameglio (Cia): "Mi ricandido per completare il percorso intrapreso". Il 12 gennaio assemblea e convegno CorriereAlC’era anche la Cia di Alessandria, rappresentata dal presidente provinciale Gian Piero Ameglio, dal direttore Paolo Viarenghi e dal presidente regionale Gabriele Carenini, all’incontro provinciale di Libera Caccia, svolto lo scorso venerdì alla Taglieria del Pelo ad Alessandria.

Libera Caccia ha espresso una posizione critica nei confronti della scorsa Giunta regionale riguardo al Piano faunistico venatorio per il Piemonte e ha auspicato linee di intervento diverse dalla nuova Giunta, alla presenza dall’Assessore all’agricoltura Marco Protopapa e dal vicepresidente Fabio Carosso, che hanno annunciato prossimi cambiamenti di rotta.

Gian Piero Ameglio ha condiviso i punti principali discussi, spiegando che un buon piano faunistico venatorio permette di registrare meno danni all’agricoltura, attraverso un maggior contenimento delle specie cacciabili. Commenta Ameglio: “La legge 157/92 sulla fauna selvatica è stata scritta in tempi in cui la popolazione selvatica non era in sovrannumero come adesso. Per questo Cia ha lavorato per consegnare a Roma la proposta di modifica della legge, che dalla conservazione delle specie passi alla loro gestione. Per farlo, è però utile che i censimenti degli animali siano i più precisi possibili e che coinvolgano tutto il territorio, per avere una visione globale. Ma ricordiamo non si deve delegare la questione ai soli cacciatori secondo il calendario definito, sarebbe utile organizzare anche operatori che lavorino su chiamata”.