Caffaratto (Lega) su ‘esodati del commercio’: “Risolvere il problema, nuovo Governo segua strada tracciata dalla Lega”

“Come Lega non vogliamo che quanto di buono è stato fatto, in particolare dall’ex Sottosegretario Durigon, vada perso; occorre risolvere il problema degli indennizzi mancati che interessa numerosi commercianti, costretti a chiudere la loro attività per la crisi, nel 2017 e nel 2018.” Così l’on. Gualtiero Caffaratto, Deputato della Lega e membro della Commissione Lavoro Pubblico e Privato della Camera, firmatario dell’interrogazione presentata ieri al Ministro del Lavoro sui cosiddetti “esodati del commercio”.

“Dal 1 gennaio di quest’anno – spiega Caffaratto – è tornato strutturale il Fondo per gli indennizzi da cessazione di attività commerciale in crisi, cancellato dal Governo Pd nel 2016 e ripristinato dal nostro Esecutivo nel 2019. Il problema è dunque riferito a quegli esercenti costretti a chiudere la propria attività nel biennio 2017-2018 e che ancora non avevano raggiunto i contributi necessari alla pensione.


Questi lavoratori si trovano dunque privi dell’indennizzo che spetterebbe loro, bloccati in un limbo senza le giuste tutele. Tutto questo è nato a causa di una circolare Inps, che aveva escluso dal contributo coloro che hanno cessato l’attività nel periodo in questione, dando così un’interpretazione restrittiva della norma. Grazie all’intervento della Lega e in particolare del Sottosegretario Durigon, si erano venuti a creare i presupposti per una soluzione di tipo strutturale che andasse a correggere questa stortura. Allo stato dell’arte però, con il nuovo Esecutivo, il rischio è che questi impegni vengano disattesi e la questioni resti irrisolta, cosa che preoccupa non poco tutti gli interessati. Chiediamo dunque, con questa interrogazione, al Ministero di intervenire, mantenendo le promesse fatte ai commercianti e rivedendo la circolare Inps, al fine di includere, come giusto, nell’indennizzo – conclude Caffaratto – anche il biennio 2017-2018.”