Ecco i vincitori del Concorso Internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme”. Il 14 settembre la premiazione

L’Associazione Archicultura, nata nel 2008, si propone tra i suoi fini statutari quello di organizzare e promuovere il Concorso Internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme”, giunto quest’anno all’undicesima edizione.

L’iniziativa è resa possibile grazie anche al fondamentale supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e dell’Istituto Nazionale Tributaristi, quali enti sponsors. Il Premio, inoltre, ha il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria, del Comune di Acqui Terme e dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte. Sono media partner della manifestazione La Stampa e Radio Gold e collabora con il Premio Valnegri Pneumatici e l’associazione Vecchiantico di Adriano Benzi.

A seguito dell’invio dei bandi di concorso, avvenuto nello scorso mese di gennaio, il numero delle opere pervenute entro lo scadere del termine alla Segreteria del Premio si attesta sul migliaio, confermando la grande partecipazione di autori provenienti da tutta Italia.

Il Concorso di poesia si suddivide in sei diverse sezioni. Per ciascuna di esse è stata predisposta un’apposita giuria, formata da membri che si siano distinti negli anni per competenza e professionalità. Per quanto riguarda la sezione A (autori di età corrispondente alla frequenza della Scuola Primaria) la giuria è composta dagli Insegnanti Graziella Buffa, Graziella Ivaldi, Paola Rossi, Pier Giorgio Mignone, Silvana Orsi; per la sezione B (autori di età corrispondente alla frequenza della Scuola Secondaria Inferiore) dalle Professoresse Giovanna Rosotto, Giuliana Albertelli, Lorella Allemanni, Silvana Ferraris e Teresa Caviglia; infine per la sezione C (autori di età corrispondente alla frequenza della Scuola Secondaria Superiore) i Professori Angelo Arata, Enrico Berta, Giuseppe Pallavicini, Guido Rosso e Mario Timossi. Tali giurie sono state presiedute dal Prof. Ferruccio Bianchi, già Preside dei Licei acquesi e autore di libri di didattica. Le giurie delle sezioni D (adulti a tema libero), E (sezione a tema), F (libro edito) possono contare sulla presenza di Professori delle Università di Genova, Torino, di Lugano, del Piemonte Orientale e di Siena, di poeti e critici letterari: per quanto riguarda la sezione D, la giuria è stata composta dal poeta Emiliano Busselli, dai proff. Carlo Prosperi, Franco Contorbia, Luigi Surdich. La Giuria della sezione a tema ha visto come membri i proff. Aldino Leoni, Arturo Vercellino, Franco Vazzoler, Cecilia Gibellini e Alessandro Fo.

La giuria della sezione F (libro edito) è composta dai proff. Giacomo Jori e Cecilia Ghelli e dal poeta e scrittore Tiziano Rossi. Da quest’anno la giuria è presieduta dal poeta Maurizio Cucchi.

La corrente edizione del Premio ha visto nuovamente la presenza della Giuria di giornalisti, con prestigiose presenze: i poeti Beppe Mariano e Loris Maria Marchetti, Renato Minore (poeta, critico e giornalista de «Il Messaggero»), Lara Ricci («Il Sole 24 Ore»), il Prof. Giulio Sardi («L’Ancora»). Presidente il Prof. Alberto Sinigaglia, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, giornalista de “La Stampa” e fondatore di “Tuttolibri”. Inoltre, come per la precedente edizione a fronte dell’alto numero di testi pervenuti nella sez. D (adulti, a tema libero), è stata formata una giuria preselettiva, composta da docenti e letterati: i proff. Lucilla Rapetti, Cecilia Scaletta e Bruno Gallizzi. La giuria preselettiva opera una prima selezione dei testi, poi trasmessi alla giuria della sez. D. L’alto profilo dei membri delle giurie garantisce serietà e qualità nella fase di valutazione dei testi.

I lavori delle Giurie sono iniziati a fine aprile e si sono conclusi a fine agosto, con diversi incontri e valutazioni dei testi. Ad oggi possiamo fornire i dati relativi ai premiati e ai menzionati. Nella sez. A sono risultati vincitori: “Amico” di Romolo Bugatti (Roma), “Compagna di giochi” di Sofia Pinto (Biccinicco), “Rinascita” di Anna Salvioni (Muggiò), la poesia “La musica del silenzio” di Irene Licata è stata insignita di una menzione di merito. I vincitori della sezione B sono: “Per essere felice” di Vittoria Bonaudo (Rivarolo Canavese), “Auschwitz” di Benedetta Peron (Este), “Primule rosse d’inverno” di Søren Karol Viglione (S. Margherita d’Adige); le menzioni sono state assegnate a “Io sono io non sono” di Matteo Milano (Savona) e a “Bullismo” di Mirko Porcu (Incisa Scapaccino). I premi assegnati dalla Giuria della sezione C sono andati a “Sospesi” di Simona Di Sanza (Policoro), a “22marzo2019” di Miriam Lopo (Acqui Terme) e a “Sussurro” di Francesco Palamara (S. Benedetto del Tronto), non sono state assegnate menzioni di merito. Per quanto riguarda le sezioni degli adulti a seguito delle riunioni della giuria preselettiva e delle giurie di critici e poeti sono risultati vincitori per la sezione D “(il signore delle gioster)” di Ivan Fedeli (Ornago), “La stanza e l’oblio” di Carlo Giacobbi (Rieti), “E sia, la parola, alfabeto di luce” di Rosanna Spina (Venturina Terme; sono stati menzionati “L’estate non tollera esitazioni” di Gabriele Borgna (Imperia) e “Bus linea 37” di Sante Serra (Baricella). Si sono aggiudicati la palma della sezione E, quest’anno dedicata alla notte, “Notte stellata sul Rodano (V. van Gogh, 1888)” di Fabrizio Bregoli (Cornate d’Adda), “Zarina” di Giuseppe Nori (Ponzano di Fermo), “Tempo di vacanze” di Alessandro Pancotti (Milano), mentre è stata menzionata “Dentro la notte mi nuotano i pesci” di Silvia Secco (Bologna). La giuria della sez. F (libro edito), ha assegnato il premio unico a “Il comune salario” (Mondadori) del milanese Fabrizio Bernini, tuttavia l’alta qualità delle opere pervenute quest’anno ha fatto sì che venissero assegnate tre menzioni di merito, rispettivamente a “Disarmare il nome” (Italic) di Roberto Ariagno di Torino, “La stanza vuota” (Ladolfi) di Noemi de Lisi di Palermo e a “Pensile” (Aragno) di Domenica Mauri di Rimini. Come ogni anno è stato assegnato anche il premio della stampa, che quest’anno è stato attribuito a “L’ultima cosa non detta” di Alexandra Mc Millan (Genova), si è aggiudicata la menzione di merito “E sia, la parola, alfabeto di luce” di Rosanna Spina.

I risultati dei vincitori riportati non vogliono indicare la classifica finale, che verrà resa nota solo ed esclusivamente durante la serata di premiazione, ma sono dovuti all’ordine alfabetico dei cognomi dei premiati.

La fase finale del Premio è prevista per sabato 14 e domenica 15 settembre con un programma molto ricco. Sabato 14 alle presso il Grand Hotel Nuove Terme si terrà una mattina di studi in memoria di Mario Soldati, aperto a interessati, docenti della scuola Secondaria, intervengono Giacomo Jori (Università della Svizzera Italiana) e Alberto Sinigaglia (La Stampa). Durante il pomeriggio Giorgio Ficara terrà la lectio magistralis pubblica “Eventuale destino della letteratura italiana”, cui seguirà la consegna del Premio alla Carriera.

La serata di sabato proseguirà alle ore 21:30, sempre presso il Grand Hotel Nuove Terme, con la tradizionale cerimonia di premiazione dei poeti. L’invito a partecipare al convegno, alla lectio magistralis e alla premiazione della sera è rivolto a quanti siano interessanti.

Domenica 15 settembre i premiati visiteranno la Fondazione Pavese e ai luoghi pavesiani. Il programma è stato ideato per promuovere la conoscenza del territorio, nei suoi aspetti sia eminentemente culturali, che per le peculiarità dei suoi vigneti, cornice indispensabile per una comprensione reale e profonda della Città, inscindibilmente legata alle tradizioni e fonte di una spinta continua all’interazione e al miglioramento.

Inoltre, come già avvenuto lo scorso anno, sabato 14 e domenica 15 si terrà il festival culturale contestuale al Premio con stand di case editrici, librerie e associazioni culturali, sotto i portici di via XX settembre presso il Grand Hotel Nuove Terme. Saranno organizzate numerose presentazioni di libri, letture poetiche, laboratori teatrali con ospiti di primo piano come Maurizio Cucchi. Il festival è un momento di incontro e di scambio tra le differenti realtà del territorio e non solo. Gli eventi si terranno presso la Sala Belle Èpoque del Grand Hotel Nuove Terme e presso la sala conferenze di palazzo Robellini.