Ritorno al futuro [Il Flessibile]

di Dario B. Caruso

 

 

Scatta l’ultima settimana, lunedì prossimo si riapriranno le porte delle scuole, le finestre delle aule, le luci delle sale insegnanti (normalmente anguste e ritagliate in angoli inutilizzati degli edifici).

Le vicende di questi giorni mi hanno fatto riprendere un messaggio WhatsApp che a giugno scorso divenne virale, la lettera di un insegnante che rispondeva ad un Tweet dell’ormai ex vice presidente del Consiglio ed ex Ministro degli Interni Matteo Salvini che recitava così:

“Per fortuna che gli insegnanti che fanno politica in classe sono sempre meno, avanti futuro!”

Questo è il punto.

Ha ragione, l’uomo forte della Lega, in Scuola non si fa più politica.

Siamo diventati dozzinali e approssimativi, badiamo alle carte della burocrazia piuttosto che alle teste degli studenti, siamo concentrati sulla forma anziché andare alla sostanza, proiettati come adolescenti sulla campanella d’uscita invece che su quella d’entrata.

Ha ragione, il leader leghista, gli insegnanti che fanno politica in classe sono sempre meno.

Posso elencarvi (non lo farò mai ma potrei) personaggi che vivono sulle spalle dello Stato esattamente come i furbetti del cartellino (solo che a scuola – buon per loro – non c’è cartellino).

Ha ragione, “il Capitano”, avanti futuro!

A questo proposito, mi fermo a pensare.

Non è vero che a Scuola non si deve far politica, anzi è il primo luogo deputato a contenere argomenti politici.

La Scuola è la culla dentro la quale i più piccoli acquisiscono i buoni esempi ed i buoni insegnamenti dai più grandi.

La Politica con la P maiuscola è proprio nella Scuola, il luogo primo dove si imparano il rispetto delle regole, il rispetto di se stessi e degli altri, il rispetto delle cose comuni e c’è volontà di crescere insieme.

La caduta del Governo Conte mi ha dato l’ennesima prova delle ragioni di Salvini. Dal suo punto di vista è una fortuna che la Scuola non assolva più ai compiti istituzionali, lasciando all’improvvisazione gli adulti e allo sbando gli studenti e le famiglie.

Per quanto mi riguarda lunedì prossimo riprenderò a fare Politica, nel mio piccolo ma con tutte le forze.

Avanti, Futuro!