La maggioranza di Palazzo Rosso: “Piano di Riequilibrio reso indispensabile dal dissesto dichiarato dal centro sinistra: noi stiamo risanando Alessandria”

La 'patata bollente' dei rifiuti alessandrini: per Aral un commissario fino ad ottobre? CorriereAl 1“Prendiamo atto che il centro sinistra alessandrino, dopo averci consegnato nel 2017 un comune con conti in ‘profondo rosso’, oggi a fronte del serio e rigoroso percorso di risanamento dell’ente avviato dalla giunta Cuttica, attraverso il Piano di Riequilibrio, non trova niente di meglio che sollevare inutili polveroni di Ferragosto, indicandoci addirittura le figure da licenziare, per reperire risorse. Francamente un po’ eccessivo, da parte di chi annunciò in pompa magna di aver sistemato i conti del nostro comune, per poi essere clamorosamente smentito dalla Corte dei Conti”.

In una nota congiunta, i gruppi consiliari di maggioranza del Comune di Alessandria replicano (“senza cercare polemiche che lasciano il tempo che trovano, ma per amore di verità”) alle minoranze consiliari che, nei giorni scorsi, hanno dispensato consigli su come reperire le risorse necessarie a garantire servizi come gli scuolabus, e più in generale il trasporto pubblico locale.

“Sarebbe senz’altro stato meglio – continua la nota -, se la giunta Rossa ci avesse consegnato, nel 2017, bilanci trasparenti e in ordine, mentre ci siamo trovati a dover ridisegnare, su richiesta della Corte dei Conti, tutti i conti dell’ente, affrontando con il necessario rigore la situazione, nell’interesse degli alessandrini di oggi, e di quelli di domani. Per evitare un nuovo dissesto, è vero, abbiamo dovuto razionalizzare e ridurre alcuni servizi, ma tranquillizziamo non tanto le minoranze, quanto gli alessandrini: nessun servizio essenziale verrà negato alle fasce più deboli, mentre su fronti delicati e strategici come i trasporti e i rifiuti sono allo studio progetti di ampio respiro, che possano consentire ad Alessandria di tornare ad essere la città accogliente e all’avanguardia che è sempre stata, cancellando l’immagine di ‘città del dissesto’ che la giunta Rossa ha regalato a tutti gli alessandrini, con tributi locali al massimo consentito dalla legge, e l’ingresso in un tunnel depressivo che tocca ora a noi, e a tutta la cittadinanza, cercare di superare”.