Minori in affido, M5S Alessandria: “Pretendiamo chiarezza anche da Palazzo Rosso”

Alla luce delle recenti inchieste in Emilia Romagna e su input del gruppo nazionale Pari Opportunità del Movimento 5 Stelle, in coordinamento con quelli regionali, il Gruppo Consiliare del Movimento alessandrino formalizza un’interrogazione che sarà presentata anche in altri consigli comunali e in consiglio regionale.

Un’interrogazione per chiarire le modalità di affido dei minori, dati e numeri dei servizi e per verificare la correttezza delle procedure adottate dagli organi competenti. A portare avanti la battaglia ad Alessandria sono i consiglieri Michelangelo Serra e Francesco Gentiluomo, che hanno formalizzato l’atto in consiglio comunale e che, grazie alla sinergia con i gruppi pentastellati locali, verrà esteso anche agli altri consigli comunali del Piemonte.

Sono molti, ogni anno, i minori allontanati coattivamente dalle proprie famiglie e non sempre, secondo quanto emerso da alcune inchieste giornalistiche in Emilia Romagna, con motivazioni tali da giustificarne la drastica scelta.

Urge una verifica anche in Piemonte. A tale proposito il Gruppo di lavoro Pari Opportunità ha elaborato una serie di attività ispettive volte a conoscere «quanti sono attualmente i bambini allontanati dalla famiglia di origine e per quale durata», «a quale tipologia di affidamento extra familiare (specificando se trattasi di famiglia affidataria, singola persona, comunità di tipo familiare e istituto di assistenza pubblico o privato) si è ricorso», «quanti sono gli esiti positivi di rientro/riaffido del minore alla famiglia di origine», e «quanti controlli gli organi di competenza del Comune hanno attivato negli ultimi cinque anni e con quali esiti».

I 5 Stelle chiedono inoltre «in quanti casi di necessità e urgenza l’affidamento è stato disposto senza porre in essere gli interventi di sostegno e di aiuto alle famiglie di origine previste dalla Legge 28 marzo 2001, n. 149 e da quali organi competenti e a quale tipologia di affidamento extra familiare (specificando se trattasi di famiglia affidataria, singola persona, comunità di tipo familiare e istituto di assistenza pubblico o privato) si è ricorso per i suddetti casi».
«Il Movimento 5 Stelle Alessandria – commentano i consiglieri pentastellati – risponde prontamente all’appello delle parlamentari, Alessandra Maiorino e Gilda Sportiello, del coordinamento nazionale Pari Opportunità, al fianco dei tantissimi portavoce regionali e comunali di tutta Italia. L’obiettivo è quello di avere dati e report che possano definire e monitorare la situazione degli affidi familiari e il funzionamento delle strutture di accoglienza anche in Alessandria e in tutto il Piemonte.
Con questa azione capillare vogliamo promuovere una politica responsabile sul tema dell’affidamento familiare quale indirizzo prioritario e vigilare sulle modalità e gestione dell’inserimento dei bambini nelle strutture».

Gruppo Movimento 5 Stelle Alessandria