Venerdì LiberaMente propone incontro sul libro “Il Fascismo eterno” di Umberto Eco

Venerdì alle ore 17,00 nella sede dell’Associazione Culturale e ASD ARTES in Alessandria, via Urbano Rattazzi, 47 si terrà la presentazione con commento e approfondimento del libro di Umberto Eco dal titolo “Il Fascismo eterno”, a cura del Prof. Francesco Ingravalle, organizzata dall’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di Idee in collaborazione con l’Associazione F.I.M.A.

Sono previsti interventi musicali in armonia con il periodo trattato a cura dell’Associazione ARTES.

Fabrizio Priano Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di idee dichiara: “L’incontro ha come tema la presentazione e il commento del libro “Il Fascismo eterno”, breve saggio tratto dalla trascrizione di un discorso tenuto da Umberto Eco alla Columbia University. La Conferenza propone una riflessione sul passato cercando analogie con il presente attraverso la presentazione del Prof. Francesco Ingravalle, già ospite della mostra Associazione e della cui collaborazione siamo molto orgogliosi”.

Pier Luigi Cavalchini, Membro Direttivo Nazionale F.I.M.A. commenta: “Il Fascismo Eterno è occasione di riflessione e approfondimento sulla mentalità del popolo italiano, sulla sua attitudine al cambiamento e all’evoluzione in senso democratico”.

“Ritengo sia possibile indicare una lista di caratteristiche tipiche di quello che vorrei chiamare l”Ur-Fascismo’, o il ‘fascismo eterno’. L’Ur-Fascismo è ancora intorno a noi, talvolta in abiti civili. Sarebbe così confortevole, per noi, se qualcuno si affacciasse sulla scena del mondo e dicesse: ‘voglio riaprire Auschwitz, voglio che le camicie nere sfilino ancora in parata sulle piazze italiane!’. Ahimè, la vita non è così facile. L’Ur-Fascismo può ancora tornare sotto le spoglie più innocenti. Il nostro dovere è di smascherarlo e di puntare l’indice su ognuna delle sue nuove forme – ogni giorno, in ogni parte del mondo.” (Umberto Eco)

Prof. Francesco INGRAVALLE

2002-2009) “La sussidiarietà nel pensiero di Johannes Althusius”. Un aspetto fondamentale della gestione protomoderna del potere politico del tutto difforme rispetto alla linea considerata solitamente prevalente, del centralismo assolutistico. La “politica methodice digesta” del giurista tedesco Johannes Althusius (1563-1638) espone dettagliatamente la rete di sussidiarietà in cui consiste la moderna “società per ceti.”
(2007-2015) “Stato e amministrazione nel pensiero e nell’opera di Carlo Francesco Ferraris (1850-1924). La scienza dell’amministrazione nasce in Italia per opera del giovane giurista moncalvese Carlo Francesco Ferraris, tra gli artefici dello Stato sociale e promotore del servizio nazionale delle ferrovie italiane (nel 1905). Originalmente vista come disciplina di confine fra giurisprudenza, economia, scienze sociali e politiche, la scienza dell’amministrazione viene vista come strumento basilare della decisiva modernizzazione del regno d’Italia.
(2002-2005) “La sussidiarietà nelle istituzioni politiche europee”. La vicenda della costruzione europea, a partire dalla CECA evidenzia procedure che implicano rapporti sussidiari, ben prima che il principio di sussidiarietà sia esplicitato nel Trattato di Maastricht, evidenti in tutta la documentazione che ha portato il processo di integrazione a configurarsi così come configurato. Il modello di integrazione funzionalistica mette in luce processi sussidiari che accompagnano lo “spill over” comunitario.
“Nietzsche fra Stato, grande politica e unificazione europea”. Il filosofo tedesco, dopo avere ridotto lo Stato a strumento della volontà di potenza e i valori a puro indice dei rapporti di forza e la politica estera alla lotta fra concentrazioni continentali di potenza, immagina una unificazione dell’Europa che trascenda lo Stato-nazione verso un’Europa grande competitrice sulla scena mondiale.
“Liberalismo sfingeo”. Il liberalismo italiano con la sua sfiducia nelle masse si prospetta come dottrina della minoranza illuminata dello Stato “monoclasse” come mostrano le profonde ambiguità di fronte all’avvento del fascismo, le oscillazioni fra la tentazione dello “Stato forte” e l’orientamento (debole) alla tutela dello Stato rappresentativo.

CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM Laurea conseguita presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Venezia “Ca’ Foscari” il 26 novembre 1982. Dottorato di Ricerca in Storia del Pensiero e delle Istituzioni Politiche (1ºciclo, 1983-1986)

CARRIERA ACCADEMICA 2009-2016 Ricercatore confermato, Università del Piemonte Orientale 2006-2009 Ricercatore non-confermato Università del Piemonte Orientale 2002-2006 Assegnista di ricerca, Università del Piemonte Orientale INCARICHI SCIENTIFICI 2010-2016 Membro del La.spi 2006-2009 Membro della Società per gli Studi di Storia delle Istituzioni 1999-2010 Componente del Comitato Direttivo della rivista “Fenomenologia e Società”

CAMPI DI INDAGINE DELLA RICERCA 1. Sussidiarietà 2. Centralismo 3. Assolutismo 4. Amministrazione 5. Ceti

TEMI CORRENTI DI RICERCA
1. Titolo del tema di ricerca (2002-2009) “La sussidiarietà nel pensiero di Johannes Althusius” Un aspetto fondamentale della gestione protomoderna del potere politico del tutto difforme rispetto alla linea considerata solitamente prevalente, del centralismo assolutistico. La “politica methodice digesta” del giurista tedesco Johannes Althusius (1563-1638) espone dettagliatamente la rete di sussidiarietà in cui consiste la moderna “società per ceti.”
2. Titolo del tema di ricerca (2007-2015) “Stato e amministrazione nel pensiero e nell’opera di Carlo Francesco Ferraris (1850-1924). La scienza dell’amministrazione nasce in Italia per opera del giovane giurista moncalvese Carlo Francesco Ferraris, tra gli artefici dello Stato sociale e promotore del servizio nazionale delle ferrovie italiane (nel 1905). Originalmente vista come disciplina di confine fra giurisprudenza, economia, scienze sociali e politiche, la scienza dell’amministrazione viene vista come strumento basilare della decisiva modernizzazione del regno d’Italia.
3. Titolo del tema di ricerca (2002-2005) : (“La sussidiarietà nelle istituzioni politiche europee”) La vicenda della costruzione europea, a partire dalla CECA evidenzia procedure che implicano rapporti sussidiari, ben prima che il principio di sussidiarietà sia esplicitato nel Trattato di Maastricht, evidenti in tutta la documentazione che ha portato il processo di integrazione a configurarsi così come configurato. Il modello di integrazione funzionalistica mette in luce processi sussidiari che accompagnano lo “spill over” comunitario.
4. Titolo del tema di ricerca “Nietzsche fra Stato, grande politica e unificazione europea” Il filosofo tedesco, dopo avere ridotto lo Stato a strumento della volontà di potenza e i valori a puro indice dei rapporti di forza e la politica estera alla lotta fra concentrazioni continentali di potenza, immagina una unificazione dell’Europa che trascenda lo Statonazione verso un’Europa grande competitrice sulla scena mondiale.
5. Titolo del tema di ricerca “Liberalismo sfingeo”: il liberalismo italiano con la sua sfiducia nelle masse si prospetta come dottrina della minoranza illuminata dello Stato “monoclasse” come mostrano le profonde ambiguità di fronte all’avvento del fascismo, le oscillazioni fra la tentazione dello “Stato forte” e l’orientamento (debole) alla tutela dello Stato rappresentativo.
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