A Casale Monferrato Protocollo di intesa per una rete locale antiviolenza

Lunedì si è perfezionata, nella Sala consiliare del Comune di Casale Monferrato, la sottoscrizione del Protocollo di intesa per la costituzione di una rete locale antiviolenza nell’ambito delle iniziative di prevenzione e di contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne.

L’importante documento era già stato firmato dalla quasi totalità dei rappresentanti del Tavolo Territoriale contro la violenza alle donne lo scorso 27 novembre 2018: Comune di Casale Monferrato, Asl – AL, Commissariato di Polizia di Stato, Ordine degli Avvocati di Vercelli, Associazione Me.Dea onlus, Associazione Avis, Associazione L’Albero di Valentina, Soroptimist International Club, Croce Rossa Italiana.

Alle ore 9,00 di lunedì 1° luglio 2019, ha sottoscritto il protocollo d’intesa anche l’ultimo componente del Tavolo Territoriale, il Comando Compagnia Carabinieri di Casale Monferrato, rappresentato dal capitano Christian Tapparo.

Presenti alla firma il comandante della stazione Carabinieri di Casale Monferrato, maresciallo maggiore Riccardo De Momi, il capitano Christian Tapparo, il sindaco di Casale Monferrato Federico Riboldi, l’assessore alle Pari Opprtunità Daniela Sapio, la presidente del Soroptimist International Club Wally Favre Pastorello e l’avvocato Tiziana Rota in rappresentanza dell’Ordine degli Avvocati di Vercelli.

«Si conclude oggi, con la firma da parte del Comando Compagnia Carabinieri di Casale Monferrato, il percorso che ha portato alla sottoscrizione di questo importante documento – ha sottolineato il sindaco Federico Riboldi – Un percorso molto significativo che la precedente assessore, Ornella Caprioglio (che ringrazio per essere presente in sala), ha avviato e che noi ci impegnamo a portare avanti e a sviluppare: l’obiettivo è che questo protocollo d’intesa non sia un semplice pezzo di carta, ma uno stimolo per tutti i soggetti firmatari a proseguire, ognuno nel proprio ruolo, nel contrasto alla violenza nei confronti delle donne».