Lunedì all’Ospedale di Alessandria l’evento Ricerca e Innovazione sulla Terapia Intensiva Neonatale

Ecco perchè l'Ospedale di Alessandria merita di diventare IRCCS CorriereAlSi parlerà di nuove collaborazioni internazionali ma anche delle esperienze già collaudate il 1 Luglio durante l’evento “RICERCA E INNOVAZIONE: reti, sinergie e network”, che si svolgerà dalle ore 09.15 alle 17.00 nel Salone di Rappresentanza dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria.

Dura ormai dal 2010, infatti, il rapporto che lega le terapie intensive dell’Ospedale Infantile “Cesare Arrigo” di Alessandria e dell’Università di Maastricht e Utrecht e che ha permesso a giovani neonatologi italiani di ottenere il Dottorato di Ricerca internazionale, specializzandosi ulteriormente in una professione molto delicata attraverso un percorso di alta formazione. “Si tratta di un importante progetto internazionale – spiega il Dott. Diego Gazzolo, Direttore della Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’Azienda Ospedaliera, nonché organizzatore e coordinatore del dottorato – di cui noi siamo il centro di riferimento che consente ai 25 giovani neonatologi italiani di sviluppare con successo la ricerca presso i propri centri conseguendo un titolo a valenza internazionale quale il Dottorato di Ricerca. Nel nostro curriculum ci sono ben 9 neonatologi italiani che hanno conseguito con successo il titolo di PhD ed almeno altri 2 nel 2019. Nel 2018 è iniziato il III ciclo che comprende altri 9 giovani candidati che frequenteranno periodicamente la nostra struttura fino al completamento del progetto”.

Il “Progetto Italia-Olanda: I.O. PhD International” ha tra i suoi obiettivi il conseguimento di conoscenze sempre più aggiornate in ambito perinatale, neonatale e pediatrico al fine di formare specialisti esperti nell’attività clinica, perseguendo così l’eccellenza in termini di ricerca e innovazione. Si tratta di un’iniziativa estremamente qualificante a livello curriculare per le competenze che i giovani neonatologi possono acquisire a contatto con i professionisti della Azienda Ospedaliera, ma anche per la creazione di reti sinergiche di collaborazione che in prospettiva miglioreranno sia il supporto assistenziale sia quello comunicativo tra operatori, pazienti e familiari.

In occasione del convegno del 1 Luglio, il Capo del Dipartimento di Pediatria dell’Università di Maastricht, Luc Zimmermann, illustrerà insieme al Dott. Gazzolo questa duratura e positiva collaborazione prima di passare alla firma del protocollo in un anno particolarmente significativo per questo progetto poiché, per la prima volta dalla sua attivazione, l’ambito riconoscimento è stato conseguito proprio da un’alessandrina, la neonatologa Chiara Peila.

Nel pomeriggio interverranno poi numerosi professionisti provenienti da centri ospedalieri e universitari di tutto il Paese che spiegheranno ai presenti le diverse linee di ricerca che si stanno conducendo in materia di Neonatologia proprio grazie al progetto Italia-Olanda.