Si chiude la XII edizione del Premio Acqui Ambiente

Si è conclusa domenica 23 giugno nella suggestiva ed evocativa cornice di Villa Ottolenghi di Acqui Terme la premiazione della dodicesima edizione del Premio Acqui Ambiente, organizzato dal Comune di Acqui Terme.

Un pubblico numeroso e attento ha assistito alla cerimonia e ascoltato con interesse gli interventi degli ospiti. Questa edizione ha visto incrementare notevolmente il numero dei partecipanti, alcuni dei quali inaspettati. Il Premio AcquiAmbiente si è aperto ricordando le lotte contro l’ACNA, grazie all’intervento sul palco dell’associazione per la Rinascita della Valle Bormida, artefice di quelle importanti mobilitazioni per la salvaguardia del territorio negli anni ottanta.

Sul palco sono stati premiati quali “Testimoni dell’Ambiente” due importanti nomi della cultura italiana: Riccardo Petrella e Daniela Piazza. Il prof. Petrella ha incantato il pubblico con le sue parole toccanti in difesa dell’ambiente come vita, e contro la mercificazione delle sementi e dell’acqua. L’attrice Daniela Piazza, invece, ha raccontato al pubblico l’esperienza vissuta in prima persona, durante le riprese La ragazza nella nebbia, della distruzione a causa di un incendio di un’area boschiva pregiata in Alto Adige.

L’atteso premio Ken Saro Wiwa è stato insignito al Museo A come Ambiente e al suo presidente Agostino Re Rebaudengo, consegnato in sua rappresentanza al direttore del Museo, Paolo Legato. Spigliato e accattivante, Paolo Legato ha spiegato alla cittadinanza il primo museo europeo interamente dedicato alle tematiche ambientali, pensato per offrire la possibilità di informarsi e riflettere in modo multimediale e creativo su temi attuali come l’energia, il riciclo dei materiali, l’acqua e i trasporti.

Vincitori per la sezione opere a stampa sono risultati Stefano Benazzo con il volume Wrecks / Relitti edito da Skira Editore e Alessandro Rivali con il volume Ho cercato di scrivere Paradiso. Ezra Pound nelle parole della figlia: conversazioni con Mary de Rachewiltz edito da Mondadori. Premi speciali sono stati conferiti a Giulio Cagnucci, Riccardo Nencini, Flavio Maria Tarolli che hanno ricevuto un’opera incisoria di artisti che hanno partecipato alla Biennale Internazionale per l’Incisione, una importante realtà che, in quasi trent’anni di storia, ha visto partecipare circa 3.500 artisti provenienti dai cinque continenti, in rappresentanza di 67 nazioni. Raj Patel, Jason W. Moore e Carlo Tosco, a causa di impegni improrogabili, non hanno potuto ritirare il premio.

Un riconoscimento è stato inoltre attribuito alla Fondazione Onlus Specchio dei Tempi, che con gli aiuti diretti alla popolazione è intervenuta in aree colpite da terremoti e alluvioni.

A conclusione della cerimonia è salito sul palco il gruppo giovani del Premio Acqui Ambiente, che ha ricevuto il testimone delle battaglie ambientaliste da Adriana Ghelli, fondatrice del WWF di Acqui Terme, attivista nelle lotte per la salvaguardia della Valle Bormida per l’inquinamento dell’ACNA di Cengio e ideatrice del Premio Acqui Ambiente. Adriana Ghelli ha ricevuto una targa in riconoscimento alla sua attività dalle giovani ragazze, dal sindaco Lorenzo Lucchini e dall’assessore alla Cultura Alessandra Terzolo. Il Premio Acqui Ambiente si conclude all’insegna della concretezza, lanciando un appello volto alla riduzione e all’eliminazione della plastica monouso, dimostrando ancora una volta come questa manifestazione sappia essere portatrice di sani principi e di azioni volte alla salvaguardia dell’ambiente.