‘Ospedalino’ Cesare Arrigo: visori per la realtà virtuale grazie al Rotary

Bambini “distratti” dalla realtà virtuale: da oggi è possibile al Cesare Arrigo di Alessandria, grazie al Rotary di Valenza, presidente  Werner Natta, che ha effettuato una preziosa donazione, insieme al contributo del Distretto 2032 e dei Club del gruppo Piemonte Est, di visori 3D che consentono di applicare i concetti della realtà virtuale alla pratica clinica quotidiana.

Alessio Pini Prato, direttore della Chirurgia Pediatrica spiega: “I visori vengono utilizzati da qualche anno negli Stati Uniti con lo scopo di distrarre i pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia, applicare i criteri della sedazione non farmacologica per procedure moderatamente dolorose ma fortemente caricate di aspettative emotive, e contenere l’effetto psicologico del distacco madre-figlio nell’induzione all’anestesia per gli interventi chirurgici. L’utilizzo è stato di recente anche esteso alla terapia delle fobie con inserimento di programmi interattivi mirati sulle esigenze del paziente. Noi abbiamo dato avvio alla nostra versione, indirizzata espressamente ai servizi del nostro Ospedale Cesare Arrigo: qui, infatti, saranno utilizzati per procedure non invasive in sala gessi e in sala prelievi, per la medicazione di piccole ferite, in pediatria, in chirurgia, in sala operatoria per indurre la sedazione ed attenuare il distacco con i genitori e in generale per fare in modo che i bambini non abbiano paura del dolore e dell’Ospedale”.

Giacomo Centini, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria: “Ringraziamo davvero di cuore il Rotary, che con questa donazione consente ai nostri operatori dell’Ospedale Infantile di rendere l’esperienza ospedaliera meno traumatica, più ludica ed incentrata sul concetto di ospedale senza dolore, a misura di bambino e di famiglia. Un ulteriore segno della attenzione del territorio verso i nostri ospedali e i nostri pazienti, che ci consente di andare verso il percorso di accoglienza e benessere che abbiamo tracciato nel nostro piano strategico”.

Inoltre, ricorda ancora Pini Prato, “il Rotary di Valenza ha da poco commissionato l’implementazione di un sistema di visori 3D con applicazioni 3D, 2D ed interattive. Una Spin-off dell’Università degli Studi di Genova ha curato lo sviluppo di sette differenti software interattivi che sono stati installati sui sei visori che da oggi sono a disposizione dell’Ospedale Infantile, proprio grazie alla donazione del Rotary di Valenza, che ringraziamo perché ci permette di migliorare il rapporto con i nostri pazienti e – aggiunge Pini Prato – lo scopo del nostro Ospedale pediatrico è proprio quello di servire al meglio la salute dei nostri piccoli pazienti”.