Considerazioni post elezioni comunali a Casale Monferrato

80 candidati, dei quali solo 11 con almeno una precedente esperienza amministrativa.

Casale Futura, la lista con l’età media più bassa, 23 anni.

Dei 5 candidati nati dopo il 2000, tutti hanno sostenuto Luca Gioanola, tra i quali il candidato più giovane Luca Islami, e la più giovane tra le ragazze Benedetta Rasulo (entrambi per Casale Insieme) seguita a ruota da Amina Rhoubana del PD Casale Monferrato.

Infine i Progressisti per Casale con ottimi nuovi innesti.

Nel constatare una cocente sconfitta, preme sottolineare l’inizio di un vero percorso di novità e rinnovamento: nella comunicazione, negli atteggiamenti, nella collaborazione.

Ringrazio Casale Insieme, vero traino della campagna elettorale e seconda forza di tutta la sinistra casalese; grazie a alle 83 persone che mi hanno onorato della preferenza; grazie a Luca Gioanola per l’impegno esemplare, le idee e l’energia.

Un sincero augurio al neo sindaco e alla futura giunta. Pur auspicando il ritorno al governo del centro-sinistra, non miro al disastro. Casale necessita un ragionamento di ampio respiro, non più come singolo comune ma bacino di comuni.

Giovanni Falcone affermava che “la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare”. È quindi inutile lamentare i malfunzionamenti della società senza farsi carico di un pezzettino di responsabilità.

Non so come e quando, ma di questo rinnovamento farò parte. Dalla parte dei più deboli, della mia città, del mio territorio.

 

Gabriele Farello
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