MALdARIA: “Alessandria fuori legge sul biossido di azoto”. Martedì sera incontro a Santa Maria di Castello

Sono finalmente disponibili i dati della campagna MALdARIA. Nel periodo tra il 20 febbraio ed il 20 marzo associazioni movimenti e cittadini si sono mobilitati installando 62 rilevatori di biossido di azoto nella città di Alessandria e altri 8 in alcuni comuni limitrofi, fra cui Felizzano, dando una copertura in diversi punti della città, dal Cristo alla Pista, dal Centro agli Orti. I risultati emersi sono stati comparati con le due centraline fisse di ARPA Piemonte ad Alessandria, che forniscono i dati della qualità dell’aria.

Sul numero totale dei campionatori esposti, ben 10 (ovvero il 16%) risultano superiori al limite annuale di esposizione, fissato dalla legge a 40 µg/m3. Il biossido di azoto è un forte irritante delle vie polmonari; già a moderate concentrazioni nell’aria provoca tosse acuta, dolori al torace, convulsioni e insufficienza circolatoria. Può inoltre provocare danni irreversibili ai polmoni che possono manifestarsi anche molti mesi dopo l’attacco.

I dati saranno divulgati e restituiti a tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa in un incontro pubblico, aperto a tutta la cittadinanza e ai rappresentanti delle istituzioni, che si terrà martedì 21 maggio alle ore 21 presso la Sala della Affresco del Chiostro di Santa Maria di Castello.