Cartosio, videosorveglianza nelle cinque vie d’accesso

print

Quando dici Cartosio ti viene in mente un territorio di confine, immerso nel verde, dove la componente turistico-gastronomica è l’elemento trainante, anche grazie alla presenza sul territorio di una eccellenza della ristorazione che recentemente ha festeggiato i due secoli di attività ed altre strutture che ben competono e ampliano l’attrazione verso il paese.

Per queste e altre ragioni, il Comune di Cartosio punta da tempo sulla valorizzazione dei propri beni culturali, della rete escursionistica, per attrarre nuovi residenti ( oggi sono poco più di 700) e turisti.
In questo contesto si inserisce il piano di sicurezza.

Il Comune è tra i pochi della provincia di Alessandria ( quattordici) ad aver ottenuto il finanziamento sul bando del Ministero dell’Interno che permette a 428 comuni italiani (su 2.500 richiedenti) di realizzare sistemi di videosorveglianza nel triennio 2017-2019 ( DL 14/2017)

Da pochi giorni è stato affidato a InChiaro il progetto di videosorveglianza con il posizionamento di telecamere nel concentrico di Cartosio, per poi dotare altre aree dei dispositivi necessari a garantire la sicurezza dei cittadini e di chi soggiorna o transita.

“L’intervento è di 36.000 euro circa (22 mila di finanziamento del Ministero e 14 mila di cofinanziamento comunale) e prevede l’installazione delle telecamere con lettura targhe ai cinque principali accessi del paese (i due incroci con la Strada Provinciale 334 del Sassello, e poi in via Ponzone, via I° Maggio e strada Pusa) e una telecamera di contesto nella piazza principale, piazza Umberto Terracini.
Abbiamo dato priorità è stata data al controllo del territorio partendo dalle cinque vie di accesso al paese, ma si proseguirà nel garantire una maggiore sicurezza ad altre aree di maggiore densità abitativa.
La sicurezza dei nostri territori è un aspetto fondamentale che necessità della sinergia con altri paesi limitrofi” afferma il sindaco Mario Morena. Alcuni dei paesi confinanti ( come Ponzone, Merana, Castelletto d’Erro) sono altri beneficiari del bando ministeriale.

Sicurezza, significa vigilanza anche su altri fronti. A Cartosio l’attenzione è rivolta anche alla salute e a preservare l’integrità dell’ambiente. Il controllo delle modalità di attuazione del diserbo in spazi e aree pubblici, quali le aiuole e le banchine stradali è un’altra delle iniziative che con il fine di impedire l’utilizzo di prodotti chimici potenzialmente dannosi per la salute, proteggono la bellezza del paesaggio.
Ambiente e turismo hanno bisogno di sicurezza ma anche di connessioni. Cartosio è inserito nel Piano di Sviluppo della Banda Ultra Larga, di cui è prevista la realizzazione nei prossimi anni mentre è di imminente avvio l’adesione al progetto di cardioprotezione a cui ha già aderito negli scorsi giorni la Città di Acqui Terme.