Ottria (LeU): “la Regione Piemonte stabilizzerà i medici precari del 118”

Ad Acqui corso soccorritori 118 organizzato dalla Misericordia CorriereAl“Il mio ultimo question time della legislatura – commenta Walter Ottria, consigliere regionale che insieme alla consigliera dei Moderati, Stefania Batzella, si è sempre occupato della vicenda – regala un’ottima notizia tutti i piemontesi: gli 80 medici precari del 118 piemontesi verranno stabilizzati nonostante il Governo gialloverde abbia chiesto alla Corte Costituzionale di cancellare la legge regionale che garantiva finalmente ai medici piemontesi un contratto a tempo indeterminato”.

“L’impugnativa del Governo alla nostra legge – spiega l’Assessore regionale alla sanità, Antonio Saitta – ha i tratti dell’assurdità, specie rispetto a stabilizzazioni simili che nessun Governo si è mai sognato di fermare. L’obiettivo della Giunta regionale – dichiara ancora Saitta – è quello di difendere i nostri medici davanti alla Corte costituzionale e riteniamo di avere tutti gli elementi per convincere la Corte della bontà della nostra azione ma ciò non basta. Abbiamo dato mandato alle aziende sanitarie di procedere all’applicazione della norma regionale del dicembre scorso – conclude Saitta – pertanto entro dieci giorni le stabilizzazioni partiranno. L’avvocatura regionale ci ha confermato infatti che, anche in caso di pronuncia sfavorevole della Corte, non ci sarà nessun effetto sulle stabilizzazioni già consolidate”.

“Si tratta di una notizia magnifica – esulta Ottria. Da quando ho cominciato ad occuparmi della vicenda le buone notizie si sono alternate a quelle cattive: in particolare, la decisione governativa ci aveva lasciato senza parole. Mi dispiace che i 5 Stelle e la Lega al Governo abbiano deciso di impugnare la nostra Legge: noi volevamo solo garantire ai nostri medici una vita più tranquilla e ai nostri cittadini un servizio sanitario di emergenza adeguato alle loro necessità”.

“Sono davvero felice – dice Stefania Batzella (Moderati), prima firmataria della mozione sul tema – , perché finalmente si dà l’opportunità di un lavoro a tempo indeterminato a quei medici che da tempo – in qualche caso anche da 10 anni – lavorano al 118 e che quotidianamente ci salvano la vita, con spirito di sacrificio, con professionalità e totale abnegazione. È davvero una grande vittoria per tutti”.