Lunedì a Palazzo Borsalino nuova lezione sul Regionalismo differenziato

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L’università del futuro fra bit e democrazia. Per Alessandria sarà davvero la volta buona? [Centosessantacaratteri] CorriereAlProsegue il ciclo di incontri dedicato al tema del regionalismo differenziato promosso dal Dottorato alessandrino in Autonomie locali per l’anno accademico 2018-2019.

Dopo il rinvio al 2 aprile della lezione del prof. Tarli Barbieri programmata per l’8 marzo, il prossimo appuntamento è per lunedì 18 marzo, alle ore 15, a Palazzo Borsalino, con il prof. Sandro Staiano, ordinario di Diritto costituzionale nell’Università di Napoli “Federico II”, presso il quale è direttore del Dipartimento di Giurisprudenza.

Accreditato studioso, tra l’altro, di ordinamenti federali e regionali, il prof. Staiano è autore del più recente commento all’art. 5 della Costituzione italiana, la disposizione che, accanto alla innovativa affermazione del riconoscimento e della promozione delle autonomie locali, individua per questo principio il limite corrispondente nell’unità nazionale.

“Nel nostro percorso di approfondimento tecnico sul regionalismo differenziato, tema divenuto centrale nella discussione pubblica del Paese, l’appuntamento con il prof. Staiano aprirà il capitolo delle ricadute del processo di differenziazione riguardante alcune Regioni sulla nostra forma di Stato nel suo complesso”, ha dichiarato il prof. Renato Balduzzi, ordinario di Diritto costituzionale nell’Università Cattolica del Sacro Cuore e responsabile scientifico del DRASD, che introdurrà l’incontro. “In particolare, sarà interessante riflettere su quali funzioni possa svolgere il principio dell’unità della Repubblica nell’interpretazione e nella concreta attuazione dell’art. 116, c. 3. In altre parole, cercheremo di approfondire, in primo luogo, i principi statali che, pur in presenza di un’accresciuta autonomia, restano inderogabili e, in secondo luogo, quale sia il ruolo del Parlamento nel garantire il rispetto di un corretto bilanciamento tra differenziazione e uniformità”.

Le conclusioni dell’incontro sono affidate al prof. Jörg Luther, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico nell’Università del Piemonte Orientale e coordinatore del dottorato in “Istituzioni pubbliche, sociali e culturali” del quale il DRASD fa parte.

La lezione, che si rivolge (secondo il costume del Dottorato) oltre che agli studiosi anche ai sindaci e agli amministratori locali del territorio, è aperta al pubblico previa iscrizione (drasd@uniupo.it).